Attentato incendiario nel deposito di Del Gratta in Valle Armea. Case evacquate nel raggio di 500 metri/Foto e Video
Durante la a notte anche l'Autostrada dei Fiori che passa proprio sopra l'area interessata dall'incendio è stata chiusa per motivi di sicurezza
Incendio nella notte in Valle Armea. Disagi anche in Autostrada
Brucia un deposito di plastica
Incendio nella notte nel deposito della Recup-fer della famiglia Del Gratta in Valle Armea. A prendere fuoco a causa di un probabile attentato incendiario sarebbe stato materiale riciclato come carta, legno plastica. Le squadre dei Vigili del Fuoco sono ancora presenti sul posto e lo saranno probabilmente per gran parte della giornata per bonificare la zona. Il deposito di circa 2mila metri quadri è andato completamente distrutto. A essersi salvati dal rogo sono solo gli uffici dell'azienda della famiglia di imprenditori già proprietari dell'Argentina Calcio, ora ai vertici della Sanremese che milita nel campionato di serie D e nella quale sono tornati dopo la parentesi con la squadra di Taggia.
In questo momento sono presenti sul posto anche gli addetti dell'Arpal per analizzare la qualità dell'aria, dopo che gran parte di Sanremo è stata interessata da un'odore molto acre che si sente anche in queste ore in tutta la città, frazioni comprese. Rilievi anche sui corsi d'acqua per verificare l'eventuale grado di inquinamento. Anche se dai primi sommari esami l'acqua non avrebbe fatto rilevare alcun problema.
L'esame dei filmati di alcune telecamere presenti nella zona dovrebbero accreditare o meno l'ipotesi dell'incendio doloso sul quale stanno effettuando verifiche i carabinieri che indagano sulle origini del rogo.
Durante la notte anche l'Autostrada dei Fiori che passa proprio sopra l'area interessata dall'incendio è stata chiusa per motivi di sicurezza. In queste ore è stata riaperta anche se occorre fare attenzione tra Sanremo e Taggia per il fumo che può rendere la visibilità non ottimale.
Sul posto il comandante della Polizia municipale di Sanremo Claudio Frattarola che ha imposto l'evacquazione temporanea di tutte le case e uffici nel raggio di 500 metri e ordinato la chiusura di finestri e ingressi in tutta la Valle Armea (LEGGI QUI).