Beccato l'autore del danneggiamento de "Il Cavaliere disarcionato"
Una volta individuato, l'uomo sotto effetto dell'alcool ha tentato di aggredire anche i poliziotti
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio del 13 agosto scorso in Via Hanbury a Ventimiglia
Preso l'autore, un 44enne in stato di ebbrezza
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia hanno individuato e indagato l’autore del danneggiamento della scultura “Il cavaliere disarcionato” di via Hanbury, che era già stata vandalizzata nel 2019.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio del 13 agosto scorso.
L’intervento lampo è stato favorito dal senso civico di un cittadino, che ha prontamente segnalato al numero unico per le emergenze 112 l’azione, tanto ingiustificata quanto improvvisa, di un uomo che aveva già divelto dalla sua sede l’opera del maestro Giuseppe De Feo e che continuava ad infierire sulla stessa.
Dopo avere acquisito una precisa descrizione dell’autore del reato i poliziotti della volante 112 hanno attivato un’immediata perlustrazione dei dintorni rintracciando poco dopo un soggetto corrispondente, per fattezze fisiche e abbigliamento, alla descrizione ricevuta.
Alla vista degli operatori l’uomo, un cittadino italiano residente nella città di confine, in evidente stato di alterazione alcolica, reagiva minacciandoli e tentando di aggredirli, e opponeva una violenta resistenza all’azione di Polizia.
Verificato il grave danneggiamento di un braccio del “cavaliere disarcionato” e ricevuta conferma del suo riconoscimento da parte del testimone, in esito ad una formale procedura di individuazione, l’uomo, 44 anni, con precedenti di Polizia a carico, è stato indagato in stato di libertà per danneggiamento aggravato, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Inoltre, considerato lo stato di manifesta ubriachezza, è stato sottoposto alla conseguente sanzione amministrativa che prevede una pena pecuniaria da 51 a 309 euro.
E’ in corso di attivazione anche la procedura finalizzata al risarcimento del danno all’amministrazione comunale, che aveva ricevuto in dono l’opera scultorea dallo stesso artista nel 2000.