Black out idrico per oltre 20mila persone nel Golfo Dianese, arrivano le cisterne

Sono almeno ventimila, ma forse anche di più gli abitanti del Golfo Dianese, rimasti senz'acqua, a causa dell'esplosione di una tubatura dell'acquedotto Roja Bis, avvenuta alla foce del torrente Impero, a Imperia.

Black out idrico per oltre 20mila persone nel Golfo Dianese, arrivano le cisterne

Black out idrico nel Golfo dianese

In migliaia senz’acqua per una tubatura esplosa

Sono almeno ventimila, ma forse anche di più gli abitanti del Golfo Dianese, rimasti senz’acqua, a causa dell’esplosione di una condotta adduttrice dell’acquedotto Roja Bis, avvenuta alla foce del torrente Impero, a Imperia. Tubatura, che in quel tratto è curata dall’Amat, la partecipata del Comune di Imperia che gestisce il pubblico acquedotto.

Il disservizio ha interessato tutti i comuni

Il disservizio ha interessato prima il Comune di Diano Marina, che da solo fa circa quindicimila abitanti, poi a distanza di qualche ora anche San Bartolomeo al mare, Cervo, fino ad Andora, in provincia di Savona, parte del cui comune è servita dal Roja. A Diano Marina, in particolare, l’Amaie ha consegnato novemila litri di acqua e gli abitanti si stanno rifornendo con delle taniche.

Non è ancora possibile stabilire, quando potrà essere ripristinato il servizio. resta il fatto che l’erogazione avverrà gradatamente: con acqua opalescente. “Il servizio non sarà ripristinato prima della tarda serata – annuncia l’ingegnere di Rivieracqua – Valerio Chiarelli -. Per il momento abbiamo attivato un servizio di autobotti ausiliario, per limitare il disagio”.