Bruciati 132 ettari di bosco e macchia mediterranea in tre roghi dolosi
Sono circa 132 gli ettari di vegetazione andati in fiamme in tre incendi dolosi avvenuti negli ultimi giorni in provincia di Imperia
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In fumo oltre 132 ettari di vegetazione
Sono circa 132 gli ettari di vegetazione andati in fiamme in tre incendi dolosi avvenuti negli ultimi giorni in provincia di Imperia. A questi vanno, inoltre, aggiunti altri 3-4 ettari bruciati un paio di settimane fa in un altro rogo, stavolta colposo, per il quale è stato denunciato un milanese domiciliato in Riviera, che a quanto pare stava pulendo una parte di bosco, in vista di una futura coltivazione: non si esclude marijuana, anche se non ci sono prove per confermarlo.
La dinamica dei tre roghi dolosi, e di quello colposo
I tre incendi dolosi sono quelli di Torria e Chiusanico, dove sono bruciati circa 80 ettari di macchia mediterranea e bosco di roverella e Diano Arentino e Diano San Pietro, dove sono andati in fumo altri cinquanta ettari della stessa vegetazione. Bisogna, poi, aggiungere 2 ettari circa di macchia mediterranea dell'ultimo incendio appiccato sopra la Villetta di Sanremo.
Il fatto che nei primi due roghi la superficie bruciata sia superiore, è perché gli incendi sono divampati in zone difficilmente raggiungibili dai soccorsi. L'ultimo rogo, quello colposo, è avvenuto sulle alture di Villa Faraldi, al confine con la provincia di Savona. L'autore è già stato denunciato e contravvenzionato con un verbale da 100 euro per "abbruciamento" non consentito.
In pratica aveva accatastato della legna e delle sterpaglie, per pulire il terreno, dando poi fuoco. In un periodo di stato di emergenza, la stessa contravvenzione gli sarebbe costata duemila euro. In tutti i casi procedono i carabinieri forestali, che sarebbero sulle tracce degli incendiari, anche se le indagini sono coperte dallo stretto riserbo giudiziario.