Caravonica celebra i 50 anni di sacerdozio di Don Gian Franco Minasso
Il prete, commosso, ha ricordato la sua comunità, i suoi familiari e il suo forte legame con Diano Marina

Il prete, commosso, ha ricordato la sua comunità, i suoi familiari e il suo forte legame con Diano Marina
Comunità in festa per Don Gian Franco Minasso
La comunità di Caravonica si è stretta attorno a Don Gian Franco Minasso per celebrare i suoi 50 anni di sacerdozio: cinquant’anni spesi al servizio degli altri, con umiltà, fede e un cuore grande.
La Messa, celebrata tra le antiche mura della chiesa, è stata un momento di intensa commozione. Tantissimi fedeli hanno voluto esserci, arrivando anche da Diano Marina – comunità dove Don Gian Franco ha vissuto e operato per molti anni con amore e dedizione, diventando un punto di riferimento per generazioni.
"Negli occhi di Don Gian Franco si leggeva l’emozione sincera - si legge in un comunicato - E nel suo ricordo accorato ha voluto riportarci tutti lì, dove tutto è iniziato: nella sua infanzia a Caravonica, tra volti familiari, profumi di casa, persone che lo hanno cresciuto e accompagnato nel cammino della vita. Non ha dimenticato nessuno. Ha ricordato i suoi cari, la sua famiglia, i tanti volti amici che hanno reso il suo percorso speciale. E con un filo di voce, ma con una forza che solo l'amore sa dare, ha ricordato quanto sia ancora forte il legame con la comunità di Diano Marina, dove ha lasciato un pezzo di cuore.
Il lungo applauso che ha seguito le sue parole è stato più di un semplice gesto: è stato un abbraccio collettivo, un "grazie" sussurrato da ogni angolo della chiesa. Un momento che ha sfiorato le lacrime di molti, carico di una commozione profonda e sincera.
Dopo la cerimonia, la festa è continuata nel modo più bello e genuino: con un momento di convivialità organizzato con amore da Rosanna e da tutte le donne del paese. Una tavola ricca, semplice, ma piena di calore, come solo le cose fatte con il cuore sanno essere. Un dono che la comunità ha voluto offrire a Don Gian Franco per dirgli, ancora una volta, grazie.
Grazie per questi 50 anni. Grazie per ogni parola, ogni gesto, ogni preghiera.Grazie per aver camminato accanto a noi, nella gioia e nel dolore.
E grazie per averci insegnato che vivere uniti, nell’amore verso il prossimo, è il più grande credo che una comunità possa avere.Come lui stesso ci ha detto:
"Il mio augurio è che Caravonica continui a vivere così, unita, solidale, con il cuore aperto. Perché in questo c’è Dio, e in questo c’è il futuro."




