Ieri una manifestazione spontanea dei cittadini per dire no alla chiusura per 4 mesi
Incontro in Prefettura per parlare della chiusura di Ponte San Ludovico
Si è tenuto questa mattina in Prefettura un incontro per discutere della chiusura di quattro mesi di Ponte San Ludovico, la frontiera a mare che unisce Ventimiglia a Mentone.
Una chiusura che negli ultimi giorni ha fatto molto discutere e che ha portato ieri a una manifestazione spontanea di cittadini che chiedono che vengano fatti dei lavori di manutenzione senza dover chiudere l’Aurelia con gravi disagi soprattutto per i frontalieri.
Di Muro: Non si può pensare di avere delle strade riqualificate e sicure senza avere dei disagi
Il sindaco Flavio Di Muro, al termine dell’incontro, ha spiegato che i lavori partiranno da Ponte San Ludovico, in quel caso il traffico non subirà cambiamenti in quanto la strada resterà aperta. “Si proseguirà poi con i lavori alle gallerie che prevede la chiusura delle strade al traffico già a novembre”. E precisa: “La strada verrà probabilmente riaperta a senso unico alternato, per il periodo delle festività natalizie. E’ presto per dirlo ma c’è la volontà di farlo”.
Il sindaco di Ventimiglia ha aggiunto: “Quello di riqualificare ponte San Ludovico non è un vezzo di questa amministrazione ma una promessa che avevo fatto in campagna elettorale. QUella è la porta d’Italia e Ventimiglia e l’Italia si meritano che sia un biglietto da visita più che dignitoso”. Il resto dei lavori previsti sul tratto di strada Aurelia “Balzi Rossi” verrà interessato da lavori di messa in sicurezza. “Stiamo lavorando a un piano sicurezza – ha spiegato Di Muro – per permettere nel periodo di chiusura al traffico, il passaggio di mezzi di sicurezza, forze dell’ordine e residenti di poter passare dal cantiere”.
Quello di Anas sull’Aurelia sarà un cantiere “complesso” in quanto interessa sei interventi: dalla rotatoria di Latte a piazza di Ponte San Ludovico incluse le gallerie sul tratto. “La chiusura di 4 mesi dell’Aurelia che collega Latte a ponte San Ludovico è dettata da ragioni già certificate da Anas: con un senso unico alternato i lavori sarebbero durati tre volte tanto – ha spiegato ancora il sindaco – Non si può pensare di avere delle strade riqualificate e sicure senza avere dei disagi”.
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