Cinque milioni di euro per "salvare" il parcheggio Millennium - Foto e video

Un progetto da circa cinque milioni di euro per recuperare l'ormai famigerato "Parcheggio Millennium" che sorge, ad Arma di Taggia - una cattedrale nel deserto vera e propria - sotto la pista ciclabile Area 24. Un mostro abbandonato a se stesso, per 15 anni, nel pieno centro della popolosa frazione balneare.

Visita della giunta regionale

Oggi - a margine della visita istituzionale nel ponente ligure - il Governatore della Liguria Giovanni Toti ha eseguito un sopralluogo sul cantiere accompagnato dal sindaco di Taggia Mario Conio. La soluzione proposta dal sindaco alla Regione sarà finanziata per circa 3 milioni e mezzo di euro dal comune stesso " e per 1,5 milioni dalla Regione in base a quanto ha deliberato oggi la giunta regionale sulla proposta dell'assessore Giacomo Giampedrone. L'intervento prevederà il completamento dell'opera e la valorizzazione degli spazi. La piazza pubblica sovrastante diventerà il completamento della pista ciclabile di Area 24. Tra i presenti, gli assessori regionali Marco Scajola e Gianni Berrino, il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana, e una folta rappresentanza della maggioranza taggese, tra cui gli assessori Chiara Cerri, Barbara Dumarte, Maurizio Negroni, Espedito Longobardi, Lucio Cava, i consiglieri Fortunato Battaglia e Manuel Fichera e il presidente del consiglio comunale Laura Cane.

"Ipotechiamo il nostro futuro"

Il sindaco di Taggia Mario Conio ha parlato di coraggio e sacrificio nel completamento dell'opera, per sollevare la cittadina dalla presenza ingombrate di un mostro. Un intervento importante per ricucire il territorio e imprimere una svolta decisiva al problema "parcheggi" che soprattutto d'estate, quando l pittoresca cittadina viene affollata dai turisti, presenta numerose criticità. "Per un piccolo comune come il nostro - ha dichiarato - un investimento simile significa ipotecare il proprio futuro. A breve - ha assicurato - presenteremo un'offerta di vendita".

Intervista al governatore

 

 

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