Cerimonia e una conferenza che hanno ribadito la grandezza della sua figura di religioso, educatore e uomo di cultura.
Il ricordo di Padre Giovanni Semeria
La comunità di Sanremo e di Coldirodi ha reso omaggio a Padre Giovanni Semeria nel 158° anniversario della nascita, con una cerimonia e una conferenza che hanno ribadito la grandezza della sua figura di religioso, educatore e uomo di cultura.
La giornata si è aperta venerdì 26 settembre presso la statua dedicata al Barnabita, posta all’ingresso di Coldirodi. A introdurre la commemorazione è stato il Cav. Uff. Roberto Pecchinino, che ha sottolineato il valore ancora attuale dell’opera di Semeria.
La cerimonia ha visto la presenza di numerose autorità civili, militari e religiose: il Vicesindaco di Sanremo Fulvio Fellegara, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, S.E. Mons. Antonio Suetta, Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, il Comandante della Polizia Municipale dott. Fulvio Asconio con la vicecomandante dott.ssa Erica Zoccai, e il Maggiore Saverio Cappelluti, Comandante della Compagnia Carabinieri di Bordighera.
Accanto a loro, hanno partecipato il Presidente CNA Imperia Graziano Poretti, il Presidente emerito CNA Michele Breccione, rappresentanti delle Associazioni d’Arma e di Volontariato, tra cui l’ANA con il Presidente sezionale di Imperia Natale Valdiserra e le sezioni comunali di Sanremo e Verezzo, l’Associazione Combattenti e Reduci, l’A.N.I.O.C. di Sanremo con il Cav. Giuseppe Ruta, i Maestri del Lavoro con il Console provinciale Cav. Uff. Salvatore Napoli, i Rangers d’Italia guidati dal Presidente Lorenzo Prette, una delegazione del Lions Club Sanremo Host con il Presidente Giorgio Cravaschino, la Famiglia Sanremasca rappresentata dall’Ing. Paolo Ferrari.
Significativa la presenza della direttrice Giada Chiuri, insieme alle Suore Missionarie Serve di Maria, alle maestre e ai bambini dell’Istituto Padre Semeria, che hanno testimoniato con la loro partecipazione la continuità dell’opera educativa del Barnabita.
Il Prefetto di Imperia, dott. Antonio Giaccari, pur impossibilitato a intervenire di persona per impegni istituzionali fuori provincia, ha fatto pervenire i suoi saluti, sottolineando il grande valore umano e spirituale di Padre Semeria. Anche l’Assessore Regionale Marco Scajola ha inviato un messaggio, ricordando la figura del Barnabita e l’indimenticabile Suor Elvira Econimo.
Dopo la deposizione della corona d’alloro, portata dal Presidente dei Rangers Lorenzo Prette insieme ai bambini dell’Istituto, il corteo si è spostato davanti alla casa natale di Padre Semeria per un momento di raccoglimento, seguito da un rinfresco conviviale.
Nel pomeriggio, la celebrazione è proseguita presso la Sala degli Specchi del Comune di Sanremo, concessa dall’Amministrazione comunale, con la conferenza dal titolo “Padre Giovanni Semeria: da Coldirodi all’Italia”. A impreziosire l’appuntamento, la presenza del Sindaco Avv. Alessandro Mager, e la relazione del dott. Alberto Guglielmi Manzoni, che con passione e straordinaria capacità oratoria ha delineato il profilo umano e culturale del religioso.
Tre gli aspetti messi in risalto: la vita instancabile di apostolo di carità, il ruolo di oratore tra i più apprezzati del suo tempo, e l’apertura intellettuale di studioso innovatore, capace di dialogare con la società e la scienza del suo tempo.
Nella sua analisi, Manzoni ha anche ricordato il contributo silenzioso ma significativo che Padre Semeria, insieme a Padre Giovanni Minozzi, diede ai primi sviluppi delle trattative che portarono ai Patti Lateranensi del 1929, un passaggio cruciale della storia italiana, a testimonianza del suo impegno per costruire ponti tra Chiesa e Stato.
La conferenza ha permesso di riscoprire l’attualità del pensiero e dell’opera di Padre Semeria, rinnovando l’orgoglio della città di Sanremo per uno dei suoi figli più illustri, la cui eredità spirituale e culturale rimane un patrimonio prezioso da custodire e trasmettere.
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