Con un ordinanza il sindaco Scajola riduce la temperatura massima negli immobili
"Sono esclusi gli ospedali, le cliniche e le case di cura e altre strutture assimilabili, nonché gli edifici destinati allo svolgimento di attività nei casi in cui ostino particolari esigenze."
La decisione del primo cittadino di Imperia per il risparmio energetico
"Ho firmato poco fa un'ordinanza che prevede la riduzione di un grado centigrado in tutti gli immobili presenti sul territorio comunale - scrive su Facebook il sindaco di Imperia Claudio Scajola che prosegue - La temperatura massima consentita diventa pertanto di 17°C (+2°C di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e di 19°C (+ 2°C di tolleranza) per tutti gli altri edifici. Sono esclusi gli ospedali, le cliniche e le case di cura e altre strutture assimilabili, nonché gli edifici destinati allo svolgimento di attività nei casi in cui ostino particolari esigenze.
Oltre a questo, invito tutti al senso di responsabilità in un'ottica di perseguimento del contenimento dei consumi energetici, gestendo gli impianti di riscaldamento in modo tale da limitare al minimo indispensabile gli orari di accensione e la temperatura degli ambienti, tenuto conto anche del prossimo inizio della stagione primaverile.
Facciamo tutti un piccolo sacrificio nella consapevolezza che, se attuato su larga scala, potrebbe comportare grandi benefici per la comunità. Per contrastare la riduzione di approvvigionamento e calmierare l'aumento dei costi, come Paese siamo costretti a intaccare i nostri stoccaggi di gas, ma non possiamo permetterci di scendere sotto un certo limite, sia per ragioni tecniche che strategiche. Ridurre i consumi diventa quindi fondamentale e da Imperia vogliamo lanciare un primo segnale.
Ribadisco la vicinanza di tutta la città al popolo ucraino: ridurre l'importazione di gas dalla Russia è, a mio parere, l'unico vero deterrente per fermare la criminale invasione in atto"