Coronavirus, incidenza precipita nel Ponente

Nel corso della conferenza stampa di aggiornamento sulla pandemia di ieri sera, il professore Filippo Ansaldi, subcommissario Alisa con funzioni di tutela della prevenzione, di coordinamento, presidio e monitoraggio delle emergenze sanitarie, ha tirato le somme per quanto riguarda il ponente ligure, interessato da misure restrittive ulteriori per contrastare un'impennata - che sembra sconfitta - dell'incidenza registrata le scorse settimane.

Incidenza in caduta libera in provincia di Imperia

"La curva di incidenza delle ultime cinque settimane - spiega  osserva un andamento piuttosto stabile, con un lieve aumento nelle scorse settimane mentre nella settimana che sta terminando si rileva una lieve diminuzione. Il dato forse più eclatante è rappresentato dall'incidenza, cioè il numero di nuovi casi nell’ estremo ponente ligure: in Asl 1 nell’ultima settimana si è registrato un brusco calo e oggi l'incidenza è sovrapponibile a quella regionale. Non ci sono particolari segnali di attenzione che ci fanno preoccupare, il quadro è abbastanza omogeneo. In Asl 1 si è osservata una netta diminuzione dell’incidenza nel distretto di Ventimiglia e Sanremo, in quello di Imperia invece un ulteriore calo - conclude - probabilmente per un effetto riflesso. "

Liguria in zona arancione "Il sistema ha tenuto"

“Rispetteremo ovviamente le misure adottate dal governo –aggiunge il governatore Toti, commentando il bollettino di ieri e il passaggio in zona arancione da lunedì– ma il passaggio in fascia arancione per la Liguria è stata decisa dal governo in base all’esame dei dati di due settimane fa, quando il nostro Rt era di poco superiore a 1 e la curva nel ponente era molto più alta rispetto ad oggi. Infatti questa settimana i nostri dati relativi ai contagi sono più bassi rispetto a quelli che hanno determinato il passaggio in zona arancione. Non registriamo neppure una particolare pressione sui nostri ospedali né una particolare recrudescenza dovuta alle varianti che hanno raggiunto circa il 50% della diffusione sul territorio. In particolare, oggi registriamo 2 ricoveri ospedalieri in meno rispetto a ieri: data la situazione delle regioni intorno alla nostra, credo francamente – afferma Toti - che sia un risultato di tenuta del sistema particolarmente importante e significativo, segno che il turnover dei posti letto e i tempi di degenza sono significativamente migliorati grazie anche al lavoro dei dipartimenti interaziendali regionali (diar) di malattie infettive e dell’emergenza-urgenza”.

Mortalità: in Liguria trend più basso rispetto al dato nazionale

Per quanto riguarda i dati relativi alla mortalità da Covid-19, il presidente della Regione ha evidenziato che “il trend della Liguria si conferma più basso rispetto a quello nazionale. Oggi sono stati registrati 9 decessi, di cui sono 5 nelle ultime 24 ore. Questo è anche frutto della campagna di vaccinazione che stiamo portando avanti con determinazione”.