Crollo Morandi "Hotel troppo cari, sospendere le udienze"
La richiesta in vista del Salone Nautico, dal 22 al 27 settembre. Ieri, in aula, gli avvocati delle parti civili

Fa discutere la richiesta di alcuni legali degli imputati per il crollo del ponte Morandi, a Genova, di sospendere temporaneamente il processo.
Crollo Morandi, avvocati chiedono di sospendere le udienze
La richiesta -come riporta l'Ansa- visto il lievitare dei costi degli hotel (molti degli avvocati non risiedono a Genova), in occasione del Salone Nautico, ossia dal 22 al 27 settembre. Il presidente del collegio ha rifiutato la richiesta, ritenendola "non oggettiva".
59 imputati nel processo per il crollo del Ponte
Nel processo sono imputate 59 persone, tutti tra ex dirigenti e tecnici di Autostrade e Spea e tra ex ed attuali dirigenti del ministero delle Infrastrutture e del Provveditorato delle opere pubbliche della Liguria. L'accusa sostiene che tutti gli imputati fossero a conoscenza delle condizioni precarie del ponte, ma avessero sorvolato sugli interventi di manutenzione per risparmiare denaro. Nel crollo del ponte, avvenuto nella tarda mattinata del 14 agosto del 2018, morirono 43 persone.
Crollo Morandi: in aula le parti civili
Ieri l'udienza nella quale hanno parlato una decina di avvocati di parti civili ammesse in udienza preliminare. I giudici decideranno lunedì prossimo sull'eventuale esclusione o meno dei responsabili civili Autostrade e Spea, la società che si occupava delle manutenzioni (che l'accusa sostiene abbia volutamente trascurato). Sempre quel giorno si passerà alle discussioni sulle parti civili che hanno chiesto di costituirsi a inizio processo. Dopo le questioni preliminari, entro la fine di ottobre, dovrebbe probabilmente iniziare l'esame dei testimoni.