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Dal Comune 500mila euro per l'agevolazione della Tari

Fellegara: "Scopo è sostenere chi è in situazioni di disagio"

Dal Comune 500mila euro per l'agevolazione della Tari
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Un incremento di risorse che sfiora i 500 mila euro destinate a finanziare le agevolazioni Tari per i contribuenti residenti che versano in comprovate condizioni economiche-sociali disagiate: è quanto approvato ieri dalla Giunta comunale su impulso dell’assessore all’ambito sociale Fulvio Fellegara (con funzioni di vicesindaco).

Agevolazioni Tari, cosa è previsto

Nello specifico, è stato deliberato

- di approvare la somma di 150 mila euro da attribuire, secondo condizioni e requisiti ISEE, agli utenti meritevoli di particolare tutela
- di aggiungere a tale somma l’importo di 340 mila euro derivato dalle economie registrate nell’assegnazione delle corrispondenti agevolazioni 2023 (questi ultimi fondi confluiranno in uno specifico avanzo vincolato per essere ristanziato sull’esercizio 2025).

Fellegara: "Scopo è sostenere chi è in situazioni di disagio"

“Lo scopo di quest’operazione – dichiara Fellegara – è di sostenere il più possibile quei contribuenti che versano in documentato stato di disagio economico-sociale. Provvederemo a realizzare un apposito bando che verrà poi pubblicato sul sito web del comune e che risponderà a specifici criteri, quali l’attestazione ISEE e l’entità e la tipologia del nucleo familiare, con particolare riferimento alla presenza di minori. L’informativa sul bando raggiungerà tutti gli utenti e sarà allegata alle bollette Tari al momento della consegna”.

I criteri che saranno indicati nell’apposito bando

- avere la cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di uno Stato non aderente all’Unione Europea ed essere in regola con le vigenti norme in materia di immigrazione

- avere la residenza anagrafica nel Comune di Sanremo
- avere il nucleo familiare convivente, coabitante e coresidente
- risultare l’ISEE ordinario, o corrente nei casi previsti, in corso di validità del nucleo familiare effettivo non superiore a euro 15 mila euro
- dare atto che al suddetto bando potranno partecipare tutti gli intestatari della TARI NON titolari (proprietari o usufruttuari) di immobili ad uso abitativo secondario e NON titolari di immobili inclusi nelle categorie catastali: A1 (abitazioni signorili), A7 (abitazioni in villini), A8 (ville), A9 (palazzi con pregi artistici e signorili), A10 (Uffici e studi privati)
- stabilire che per la determinazione dell’ordine di ammissione alla graduatoria ai fini dell’esenzione dal pagamento della TARI si terrà conto dei seguenti criteri: l’attestazione ISEE e l’entità e tipologia del nucleo, con particolare riferimento alla presenza di minori.

 

 

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