Festival 2023

Di Battista a Sanremo contro Zelensky

Ospite del Controfestival di Carlo Freccero con la fondazione DuPre. Serata finale calda nella Città dei Fiori

Di Battista a Sanremo contro Zelensky
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Per l'edizione 2023 del Festival della Canzone  Italiana,  la politica ha preso un posto in prima fila al Teatro Ariston: Alessandro Di Battista a Sanremo per protestare contro il collegamento con Zelensky.

 

Di Battista a Sanremo contro Zelensky

L'ex deputato in forza al Movimento Cinque Stelle, uscito in rotta con il partito e che ora si definisce "Attivista e reporter" parteciperà al "Controfestival" di Carlo Freccero, l'11 febbraio, della fondazione DuPre (Dubbio e Precauzione). Noto antidraghiano e critico anche nei confronti di Giorgia Meloni, antiatalntista da sempre, Di Battista parteciperà per ribadire il "no" all'intervento del presidente ucraino Volodymmyr Zelensky al 73esimo Festival di Sanremo, previsto -secondo quanto è trapelato dagli ambienti Rai- nella serata finale dopo l'esibizione dei big in gara. Il presidente- sulla stessa riga degli interventi al festival del Cinema di Cannes e alla cerimonia di consegna dei Golden Globes, chiederà, probabilmente, supporto e armi nella guerra contro la Federazione Russa, che ha invaso l'Ucraina lo scorso febbraio.

 

La partecipazione del presidente ucraino

Zelensky aveva espresso la volontà di partecipare al festival della Canzone Italiana al microfono del giornalista Bruno Vespa, a Kiev per intervistare Zelensky in collegamento a Domenica In. Il direttore artistico Amadeus aveva espresso parere favorevole all'arrivo in video del presidente ucraino (il messaggio sarà registrato, probabilmente, nei prossimi giorni), ritenendo giusto posizionare l'ospitata nella serata finale della kermesse, seguita da milioni di italiani.

 

Due manifestazioni nella serata finale

La partecipazione del presidente ucraino alla 73esima edizione del Festival di Sanremo non è passata inosservata: sono almeno due le manifestazioni scatenate dalla notizia: con ogni probabilità di fronte all'Ariston, nella serata finale del Festival, si raduneranno i membri della comunità ucraina della provincia di Imperia a sostegno del presidente, mentre a Pian di Nave è prevista una "preghiera sincretica" per la pace, un atto simbolico per protestare contro la guerra e le richieste di armi e il coinvolgimento della Nato nel conflitto (c0n l'invio di armi da parte di numerose nazioni, tra cui l'Italia), organizzato dal Comitato di Liberazione Nazionale (Cln) e dagli attivisti de "La Pecora Nera" che all'epoca avevano giurato "Se Zelensky verrà al Festival, i pacifisti occuperanno ogni singolo angolo di Sanremo". 

 

 

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