Dopo quattro anni e mezzo riapre il Tunnel del Tenda
Braccio di ferro per gli orari: l'Italia vuole subito il pieno regime, la Francia frena. "Oggi giornata storica"
Cerimonia di inaugurazione, oggi, pera riapertura del Tunnel del Tenda, infrastruttura strategica che collega Liguria, Francia e Basso Piemonte. Il traforo chiuso dall'ottobre del 2020 in seguito al devastante passaggio della tempesta Alex, che dilaniò ponente ligure e sud dell Francia e danneggiò irrimediabilmente la struttura.
Cerimonia per la riapertura del Tunnel del Tenda, ma è scontro Italia-Francia per gli orari
Partecipata la cerimonia, che ha visto la sfilata di numerose autorità nazionali di Italia e Francia, piemontesi, liguri e locali, tra cui i ministri Matteo Salvini e Philippe Tabarot . Il ripristino del tunnel frutto della cooperazione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anas e gli omologhi francesi, con i lavori d'oltralpe non ancora conclusi e sospesi per la riapertura estiva del traforo. Il nuovo Tunnel è lungo 3,2 chilometri e monitorato - come spiega l'Ad Anas Aldo Isi - da 45 telecamere e da altre 20 che monitorano le uscite. Il traforo originario inaugurato nel 1882, all'epoca il più lungo delle Alpi.
Il braccio di ferro per gli orari
Ancora confusione sugli orari di apertura, con la parte italiana che chiede tempi più ampi e la parte francese che frena. Domani, ad esempio, ci sarà la prova condotta da Anas e dalla Protezione Civile del Piemonte con successiva apertura dalle 12:00 alle 21:00. A spiegare come funzionerà è l'assessore ai Trasporti ligure, Marco Scajola. Nei fine settimana il tunnel sarà aperto tutto il giorno, dalle 6:00 alle 21:00. Orari ristretti durante la settimana, con tre fasce distinte (6:00-9:00, 12:00-14:00 e 18:00-22:00). Confermato il senso unico alternato regolato con semafori (e dunque possibili lunghe attese per varcare il traforo in entrambi i sensi di marcia.
«Siamo preoccupati - così il viceministro Edoardo Rixi (Lega) - per le fasce orarie durante la settimana. Volevamo apertura completa perché altrimenti, soprattutto sulle lunghe percorrenze, si rischiano intasamenti nelle nostre valli. Ma ce lo ha chiesto la Francia, almeno fino al 15 luglio quando si terrà un nuovo comitato per valutare i dati delle prime aperture e un'eventuale estensione all'orario a regime lungo tutto l'arco della settimana. È importante, perché nelle lunghe percorrenze tra Nizza, Liguria e Basso Piemonte ci sono i lavori sulle autostrade».
«Erano solo 50 chilometri - ha detto l'assessore regionale al Turismo Luca Lombardi -, ma fondamentali. Da sempre scambiamo commercialmente con la Francia e con il Piemonte, ne è testimonianza l'Alta via del Sale»
«Sono stati anni difficili - ha detto il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi -, di profondo disagio sociale per la chiusura del traforo, strategico e vitale per i collegamenti tra i nostri territori. Da oggi si volta pagina grazie al lavoro dei sindaci della Valle e delle istituzioni tutte»
«Ai lavoratori che hanno reso tutto ciò possibile - ha detto il governatore ligure Marco Bucci - affido l'idea di porre una targa con i vostri nomi. È un messaggio molto bello. Così come è molto bello quando passerete di qui e direte alle vostre famiglie "Questo l'ho fatto io».
Tunnel del Tenda, l'intervento del ministro Salvini
«A volte Italia-Francia si trasforma in uno scontro, sportivamente, culturalmente, artisticamente e culinariamente, dove spesso vinciamo noi - così il ministro Salvini -. Questa volta, la competizione è stata positiva. Oggi c'è tutto, uomini e donne in divisa, centinaia di ragazze e ragazzi che stanno permettendo l'avanzamento dei lavori. Anche quelli che permetteranno nel 2033 di andare in treno da Torino a Lione. Ringrazio per la pazienza le popolazioni dei territori. Nella giornata di oggi vedono la speranza: prima il Covid, poi la tempesta. Qua ci sono imprese, artigiani che hanno investito. Conto di tornare a fare un sopralluogo nel prossimo inverno, non sono un provetto sciatore, ma qui si scia vedendo il mare e deve essere bellissimo. Questo è un punto di partenza, non di arrivo. Ma almeno oggi diciamo che la buona politica se lavora tanto porta a casa dei risultati, che oggi sia una tappa di un percorso che porti sviluppo, turismo, progresso».


























