Duplice tentato omicidio a Imperia: chiesti 8 anni per Domenico Ferraro

Ferraro che era scappato subito dopo il tentato omicidio, si è costituito a Sanremo, qualche giorno dopo (il 19 gennaio) ai soccorritori del 118

Duplice tentato omicidio a Imperia: chiesti 8 anni per Domenico Ferraro
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Tentato omicidio

Il pubblico ministero Barbara Bresci, di Imperia, ha chiesto oggi una condanna, in abbreviato, a 8 anni di reclusione nei confronti di Domenico Ferraro, 64 anni, l'uomo che il 14 gennaio del 2019 ha sparato contro la coppia di coniugi rivali, suoi vicini di casa, ferendo gravemente la moglie: Antonietta Calvo, di 65 anni, colpita al torace, vicino al cuore, e a un braccio e mancando per un soffio il marito di lei, Vito Pedone, di 63 anni, graziato dalla pistola che si è inceppata, dopo tre colpi andati a vuoto. Accusato di tentato omicidio, violenza privata e detenzione e porto di arma clandestina (una pistola con matricola abrasa), il pm nel formulare la pena ha riconosciuto le attenuanti generiche. 

L’avvocato della difesa Giovanni Di Meo

 invece, ha chiesto di escludersi l’aggravante della premeditazione e di riconoscere l’attenuante della provocazione; mentre le parti civili hanno presentato  tramite i propri legali (gli avvocati Federico Romeo e Monica Dotti del foro di Savona)  un risarcimento del danno.

Ferraro che era scappato subito dopo il tentato omicidio, si è costituito a Sanremo, qualche giorno dopo (il 19 gennaio) ai soccorritori del 118 che aveva chiamato per un malore. A loro ha riferito le proprie generalità, che corrispondevano a quelle dell’uomo ricercato. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Borea è stato riconosciuto dai sanitari che hanno avvertito le forze dell’ordine. “Si sono io” ha detto a medici, infermieri e poi a polizia e carabinieri giunti sul posto. L'udienza è stata aggiornata al prossimo 3 febbraio per la lettura del dispositivo.

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