E' rischio cortei al Festival di Sanremo: in rete gli appelli per marciare sull'Ariston

Appelli su social per manifestare a Sanremo

"Ristoranti, cuochi, camerieri e tutti gli addetti al settore: facciamo vedere che abbiamo le palle, blocchiamo il Festival". Questo è soltanto uno degli appelli a marciare sul Festival di Sanremo (2-6 marzo), che in questi giorni girano sui social. Il vero rischio di questa edizione, infatti, non è tanto il Covid - viste le imponenti misure di prevenzione - quanto la possibilità che le categorie possano approfittare della risonanza mediatica della manifestazione, per protestare contro la crisi provocata dalle continue chiusure e dalle aperture a singhiozzo.

L'eventualità che ci possano essere manifestazioni

è già stata, comunque, presa in esame dalle forze di polizia. "Colleghi, cuochi, camerieri, ristoratori - è scritto in un altro messaggio divulgato dalla stessa persona - il primo marzo blocchiamo le entrate al Festival, tocchiamo noi le tasche allo Stato". Da segnalare, inoltre, la manifestazione dell'Associazione fieristi italiana (Afi), che si dà appuntamento, dal 2 al 6 marzo, dalle 8 alle 24, in piazza Colombo.

E' scritto sul manifesto AFI

"Immagina i cancelli del teatro Ariston di Sanremo, dal 2 al 6 marzo, in occasione del Festival noi tutti uniti saremo lì: chi vestito da Zombie, chi con il cappio al collo  e per quattro giorni  non ci sposteremo mai. Ecco la nostra nota stampa inviata a tutte le TV e i quotidiani nazionali perché raggiungeremo Sanremo da tutte le sedi".

In merito alla sicurezza, per quanto non dovrebbero esserci zone rosse, come anticipato nei giorni scorsi dal Prefetto di Imperia, Alberto Intini, è stato però deciso di individuare alcune aree, tipo quella attorno al teatro Ariston, in cui sarà vietata la sosta e si potrà, dunque, transitare senza fermarsi.