C”è voluto qualche decennio ma alla fine (proprio oggi, giovedì 2 ottobre 2025) le Olive Taggiasche Liguri IGP (e nello stesso provvedimento della Gazzetta Ufficiale dell’UE anche la Carne Salada del Trentino IGP) sono state ufficialmente registrate in Unione Europea. Questa registrazione attribuirà la protezione internazionale e permetterà alle aziende liguri di immettere sul mercato le proprie produzioni con il marchio IGP, simbolo europeo di qualità riconosciuta e tutelata
Con Olive Taggiasche e Carne salada si amplia il primato italiano: 895 prodotti riconosciuti e protetti
Le due nuove Indicazioni Geografiche Protette inserite nel registro europeo confermano il primato dell’Italia per numero di prodotti riconosciuti: in tutto 895 fra cibo e vino DOP IGP STG e bevande spiritose IG.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 02/10/2025 sono state registrate le denominazioni “Olive Taggiasche Liguri IGP” e “Carne Salada del Trentino IGP” che – secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita – portano il comparto cibo a 330 denominazioni DOP IGP italiane.
“La registrazione ufficiale dell’Indicazione Geografica Olive taggiasche liguri IGP – dichiara Carlo Siffredi Presidente dell’Associazione dei produttori di olive taggiasche liguri e titolare dell’omonima azienda agricola di Lucinasco – rappresenta un punto di partenza fondamentale per generare valore a beneficio del territorio. Ora occorre dimostrare come produttori, filiere e istituzioni di essere all’altezza di questa sfida, valorizzando il forte legame identitario di queste produzioni e la loro sostenibilità a trecentosessanta gradi”.

Il disciplinare di produzione delle Olive taggiasche liguri Igp permetterà di commercializzare con il simbolo comunitario le olive prodotte, raccolte, trasformate e confezionate in Liguria che potranno essere immesse in commercio nelle diverse forme: olive intere, denocciolate asciutte, denocciolate in salamoia, denocciolate in olio extravergine di oliva, pasta o paté di olive.
Numeri Dop e Igp in Italia e Liguria
Con la registrazione delle nuove IGP, l’Italia raggiunge quota 330 IG nel settore cibo – di cui 174 DOP, 152 IGP, 4 STG – alle quali si aggiungono 529 prodotti vitivinicoli, per un totale di 859 denominazioni DOP IGP STG, e considerando le 36 IG delle Bevande Spiritose si raggiunge un totale di 895 Indicazioni Geografiche.
La Liguria ha 18 denominazioni DOP IGP – di cui 6 del comparto Cibo e 12 del comparto Vino – a cui si aggiungono le 4 STG riconosciute in tutto il territorio nazionale e 2 IG delle Bevande Spiritose.
Nel Comparto Cibo la Liguria conta 6 denominazioni (di cui 2 DOP e 4 IGP). Secondo le ultime stime del Rapporto Ismea-Qualivita 2024, la Dop economy in Liguria vale 48 milioni di euro
DESCRIZIONE OLIVE TAGGIASCHE LIGURI IGP
La zona di produzione delle Olive Taggiasche Liguri IGP comprende l’intero territorio della Regione Liguria. Le Olive Taggiasche Liguri IGP si riferiscono alle olive da mensa e alla pasta o paté di olive, ottenute dalla varietà di olivo Taggiasca. Possono essere commercializzate come olive in salamoia, olive denocciolate asciutte, olive denocciolate in salamoia, olive denocciolate in olio extravergine di oliva, pasta o paté di olive.
Le Olive Taggiasche Liguri IGP sono caratterizzate da dolcezza superiore alla media, amaro leggero, spiccagnolo pronunciato, sapore delicato. La varietà taggiasca è storicamente legata al territorio ligure e contribuisce a conservare i tipici Muretti a secco liguri, dichiarati Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.