Fingono di trasportarli in Francia e poi li rapinano di tutti i loro averi
Polizia individua quattro dei cinque autori di una efferata rapina ai danni di due fratelli.
La Polizia di Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria quattro stranieri, di cui tre di nazionalità afghana e un cittadino pakistano.
Derubati di poche centinaia di euro e gli smartphones: tutti i loro averi
Tutti sono accusati di rapina aggravata e lesioni aggravate in concorso tra loro. Sono in corso le ricerche di altri due complici al momento non ancora individuati. Le vittime dell’aggressione a scopo di rapina, due fratelli di nazionalità cittadini afghana, uno dei quali minorenne, nella serata di domenica scorsa erano stati derubati dei loro unici averi, poche centinaia di euro e dei telefoni smartphone.
L'esca un falso accordo per il transito in Francia
Confermata la tecnica di un falso accordo per il transito clandestino oltrefrontiera, poi la minaccia di ritorsioni fisiche per ottenere la consegna di soldi, telefoni e la violenza fisica in caso di resistenza opposta dalle vittime. Nel caso specifico gli autori del reato hanno utilizzato anche un coltello, soltanto esibito per incutere timore, e uno spray urticante. Anche in questo caso le vittime hanno avuto fiducia nella Polizia di Stato e si sono presentati nella notte all’ingresso del Commissariato di pubblica sicurezza di via Aprosio per chiedere aiuto e giustizia.
Riconosciuti nell'individuazione fotografica
Immediatamente soccorsi e accompagnati all’ospedale di Sanremo, sono stati poi dimessi con prognosi di guarigione di 10 e 30 giorni. Gli agenti dell’ufficio investigativo hanno aperto subito un’indagine, non facile considerando l’esiguità delle informazioni disponibili e le grandi difficoltà linguistiche, visto che in due rapinati si esprimevano esclusivamente nel loro dialetto. Tra il giovedì e il venerdì successivo sono stati individuati e indagati in stato di libertà quattro dei cinque rapinatori. Tutti sono stati riconosciuti dalle vittime nel corso di una formale individuazione fotografica. I poliziotti li hanno segnalati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Imperia quali responsabili, in concorso tra loro, di rapina aggravata e lesioni aggravate. L’ufficio immigrazione sta valutando la regolarità della loro presenza sul territorio nazionale.