Fino al 5 marzo il divieto di spostarsi tra le regioni
Lo stop agli spostamenti anche tra Regioni gialle è in vigore fino al 15 febbraio ma potrebbe essere protratto fino al 5 marzo, quando scade il dpcm con le misure anti contagio
Spostarsi tra le regioni – anche gialle- sarà vietato fino al 5 marzo. Spetterà poi al nuovo Governo stabilire quali settori possano riaprire analizzando l'andamento e i dati della campagna vaccinale. Una decisione che riguarderà anche i ristornati, i bar, le palestre, le piscine, gli impianti sportivi, i cinema e i teatri.
Potrebbe arrivare già oggi il decreto per prorogare al 5 marzo il divieto di spostarsi tra le regioni
Potrebbe arrivare già in giornata- riporta l'Ansa- in un Consiglio dei ministri ad hoc, il decreto legge per prorogare al 5 marzo il blocco degli spostamenti tra le Regioni. La misura, sostenuta dai ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari regionali Francesco Boccia, è caldeggiata anche dalle Regioni per contrastare il diffondersi del contagio. Il Cdm non è ancora convocato ma potrebbe tenersi una volta sentito il premier incaricato Mario Draghi.
Lo stop agli spostamenti anche tra Regioni gialle è in vigore fino al 15 febbraio ma potrebbe essere protratto fino al 5 marzo, quando scade il dpcm con le misure anti contagio.
"L'orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il Dl che vieta gli spostamenti da una Regione all'altra, anche per la zona gialla. Nelle prossime ore comunicherò tale orientamento al ministro Francesco Boccia che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell'ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi", ha dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni.
"Al nuovo Governo chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione", ha detto il presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni.
Nella Conferenza delle Regioni, è emersa anche la richiesta di valutare nel nuovo Dpcm,possibili e graduali riaperture di attività con ingressi contingentati nei cinema, palestre e teatri e sempre osservando rigidi protocolli anti contagio per la prevenzione.