Ginecologia e ostetricia non solo non chiude a Imperia ma raddoppia i primari

Presto un bando per l'assunzione del nuovo primario che sostituirà Sergio Abate in uno dei due ospedali, tra Sanremo e il capoluogo

Ginecologia e ostetricia non solo non chiude a Imperia ma raddoppia i primari
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Dopo la decisione di non chiudere il reparto di Ostetricia e ginecologia di Imperia, ora si prepara un bando per assumere un secondo primario

La rivelazione esclusiva del settimanale La Riviera

Sul finire dello scorso anno erano scoppiate proteste, prese di posizione di politici e cittadinanza contraria alla chiusura - decisa dai vecchi vertici dell'Asl 1 a guida Mario Cotellessa - del punto nascite di Imperia. La riorganizzazione prevedeva di accorpare tutto a Sanremo, per la sua equidistanza a livello provinciale, e in un'ottica di risparmio. Paradossalmente, la stessa Asl aveva finanziato lavori di ammodernamento del reparto di Imperia (che doveva chiudere) investendo circa 3 milioni di euro. Nella foto sopra l'inaugurazione sul finire dello scorso anno.

Raccolte di firme e battaglie politiche fecero cambiare strategia all'Azienda sanitaria, che nel frattempo ha rinnovato i vertici, con l'arrivo del nuovo direttore generale Marco Damonte Prioli. Nel numero in edicola, il settimanale La Riviera svela ora che l'azienda - oltre a non chiudere il reparto imperiese - raddoppierà i primari. Non più (come ora) il solo Sergio Abate, che dirige i reparti dei due ospedali, ma un secondo che verrà assunto con un bando al quale stanno lavorando gli uffici in attesa del via libera della Regione Liguria. La Riviera svela anche chi potrebbe essere il primario reggente in attesa che venga portato a conclusione (ci vorrà almeno un anno) il concorso pubblico per la nuova assunzione. Si parla di Pierluigi Bracco.

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