I norvegesi tornano alla sagra dello Stoccafisso
La delegazione dei norvegesi "Non solo la passione per il buon cibo, ma anche visioni comuni su tempi di sostenibilità e ambiente"
Dopo tanti anni una delegazione norvegese tornerà a Badalucco per il 50° Festival dello Stoccafisso.
Norvegesi a Badalucco per gettare le basi di una lunga collaborazione
Il 17 e 18 settembre, nel borgo della valle Argentina, in provincia di Imperia, sarà presente la Reale Ambasciata di Norvegia in Italia e i Presidenti del Norwegian Seafood Council, Gunvar Lenhard Wie e del Tørrfisk fra Lofoten IGP, Olaf Johan Pedersen. La delegazione straniera è stata invitata dal Comune di Badalucco per gettare le basi di una lunga collaborazione. Diverse le iniziative che vedranno coinvolti i norvegesi in visita nei giorni del Festival, a partire da un incontro in programma sabato pomeriggio, 17 settembre, in piazza Umberto Eco, intitolato "Storie di olive, di borghi e di fiordi".
"Agricoltura sostenibile"
"Sarà un dibattito aperto che vedrà la partecipazione di illustri ospiti di alto profilo e caratura nazionale. - spiega il Sindaco di Badalucco, Matteo Orengo - Si parlerà di agricoltura sostenibile, prodotti tipici, l'impatto della grande distribuzione, detassazione per le attività agricole ma anche tematiche ambientali e crisi climatica. In altre parole, il futuro non solo del mio paese ma di tutto il territorio. I punti in comune con la Norvegia sono molti e pensiamo che si possa avviare una collaborazione che guarda alla crescita economica e culturale così come all'amicizia tra le nostre nazioni".
"Visioni comuni sull'ambiente"
“Mi fa molto piacere vedere come lo stoccafisso norvegese abbia creato un legame storico tra due territori geograficamente così diversi che invece scoprono di condividere non solo la passione per il cibo di qualità, ma anche visioni comuni sui temi della sostenibilità e dell’ambiente. - afferma Gunvar L. Wie, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council - Oggi, in Norvegia, lo stoccafisso viene prodotto usando gli stessi metodi e lo stesso ingrediente segreto di sempre: la natura. Fin dall'epoca dei vichinghi, infatti, i norvegesi hanno essiccato il pesce all'aperto, grazie al vento fresco del mare, per ottenere questo straordinario prodotto. Noi non esportiamo solamente lo stoccafisso in tutto il mondo, ma anche la sua cultura e sarà un piacere confrontarsi con i badalucchesi che hanno fatto propria questa cultura”.
Il programma completo con tutti i dettagli sarà reso pubblico a giorni ma fin da ora è chiaro che lo stoccafisso sarà il grande protagonista della due giorni. Domenica, 18 settembre, per parlare e mostrare il grande legame tra la Liguria e la Norvegia interverrà lo chef Ivano Ricchebono. Genovese, una stella Michelin e recentemente nominato dal Seafood Council ambasciatore dello stoccafisso norvegese, si esibirà in uno show cooking dove esalterà lo ‘stokke’ delle Lofoten preparandolo con una ricetta originale che saprà esaltarne qualità e gusto, unendolo ai sapori della terra ligure e delle sue tradizioni culinarie.
"Per raggiungere la perfezione occorre la cultura"
“I consumatori moderni sono sempre più guidati nella scelta dall’origine del cibo, al modo in cui viene prodotto e al rispetto dei criteri di sostenibilità. Per questo motivo i badalucchesi, e non solo, scelgono per la loro traduzione culinaria lo Stoccafisso di Lofoten che nel 2014 ha ottenuto dall’UE l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) a garanzia della sua origine, della sua qualità e dei particolari metodi di conservazione e lavorazione. Il sigillo IGP certifica il legame indissolubile tra lo stoccafisso e le Isole Lofoten, a nord del Circolo Polare Artico. Solo qui, infatti, ci sono le condizioni naturali che rendono lo stoccafisso un prodotto di assoluta eccellenza. Per raggiungere la perfezione però occorrono cultura, conoscenze ed abilità artigianali che siamo molto contenti di condividerle oggi ed in futuro con Badalucco!” - aggiunge Olaf Johan Pedersen, Country Manager Italia di Tørrfisk fra Lofoten AS.
Il programma della festa
La delegazione norvegese avrà modo di visitare il paese e sarà accolta dalla Pro Loco, l'organizzatrice della manifestazione, con la collaborazione del Comune di Badalucco e della Camera di Commercio Riviere di Liguria. Sono proprio i volontari badalucchesi che cucinano quintali di stoccafisso seguendo la ricetta tradizionale del paese, un richiamo per migliaia di visitatori ed estimatori.
"Domenica 18 settembre ci saranno ben tre punti di distribuzione per assaporare il vero stocafissü ä baûcogna (stoccafisso alla badalucchese). Non meno importante sarà l’intrattenimento. Infatti, nei due giorni della manifestazione avremo la musica degli Erbagrama e della Sharyband e i Bandakadabra, solo per citarne alcuni. Tornare ad accogliere gli amici norvegesi è soprattutto un piacere. Il paese ha un profondo legame con questa nazione che trova nello stoccafisso una delle principali fonti di reddito. Siamo convinti che un nuovo incontro tra le nostre realtà possa offrire vantaggi per tutti" - sottolinea il presidente della Pro Loco di Badalucco, Mauro Panizzi.