Questa mattina

Il Camper dei diritti della Cgil in Piazza Chierotti per parlare di Turismo

Il turismo è un settore altamente relazionale, caratterizzato dalla forte interazione clienti-lavoratori tanto che il prodotto turistico si sostanzia in servizi alla persona e la qualità del servizio non può che essere strettamente connessa alla qualità del lavoro.

Il Camper dei diritti della Cgil in Piazza Chierotti per parlare di Turismo
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Questa mattina ad Arma di Taggia con i lavoratori del settore

Il Camper del Turismo è arrivato ad Arma di Taggia, in Piazzale Chierotti. Anche in provincia di Imperia “Mettiamo il Turismo SottoSopra” e incontriamo le lavoratrici e i lavoratori, i turisti e i residenti del territorio per raccontare il lavoro nel turismo: condizioni insostenibili, sfruttamento, irregolarità, precarietà e basse retribuzioni.

Il turismo è un settore altamente relazionale, caratterizzato dalla forte interazione clienti-lavoratori tanto che il prodotto turistico si sostanzia in servizi alla persona e la qualità del servizio non può che essere strettamente connessa alla qualità del lavoro. Qualità per noi significa anche applicazione integrale del contratto nazionale di lavoro, riconoscimento del diritto al riposo, alla malattia, all’infortunio, alle ferie, al Tfr, rispetto degli orari, contribuzione previdenziale. Qualità che si garantisce con il rispetto delle norme e soprattutto con il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro, tutti scaduti per il settore e con retribuzioni ferme a diversi anni fa.

Se non fosse chiaro, basterebbe dare uno sguardo alla qualità del lavoro sul nostro territorio: delle 58861 assunzioni in Liguria (fonte Laboratorio Professioni Alfa Liguria, presentati dall'Ufficio Economico Regionale Cgil Liguria) vediamo: il 57,1% di contratti a termine; il 29,4% intermittenti o chiamata; il 6,7% apprendisti e qui siamo al 93,2% di assunzioni precarie.
Solo il 6,1% degli assunti è stato preso con contratto a tempo indeterminato! Tra tutte le assunzioni più del 50% è part-time; molti lavorano a tempo pieno ma per un numero limitato di mesi.
Tra i neo assunti troviamo il 42% con la sola licenza media e il 19,8% senza titolo di studio. In totale più del 60% del settore non ha studiato.
Tutto questo crea retribuzioni medie annue tra le più basse: un operaio del turismo guadagna diverse migliaia di euro in meno di un operaio dell'industria (...ma nell'imperiese industria ce n'è poca...)
Vogliamo parlare di qualità? Vogliamo rispondere a chi dice che non si trovano lavoratori? Iniziamo a parlare della qualità del lavoro.

"Siamo giunti a Taggia - spiega Mimmo Carmassi, segretario Filcams Liguria - come tappa di un tour che tocca tutta Italia. Il tema del turismo è un tema nazionale. Abbiamo bisogno del rinnovo del contratto dei lavoratori. Abbiamo bisogno di meno precari e di più lavori stabili e di destagionalizzare il lavoro del turismo. E' una campagna a livello nazionale"

"Noi siamo qui perchè vogliamo sensibilizzare gli imprenditori del settore affinchè i lavoratori abbiano un lavoro stabile e ben pagato - conclude Laura Ciccarelle della Filcamz di Imperia"

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