Iniziativa, in concomitanza con la Festa dei Nonni, cha ha coinvolto 500 piazze italiane
Ulivo della Solidarietà e della Pace
In concomitanza al periodo della “Festa dei Nonni” cinquecento piazze italiane hanno ospitato l’Unicef con l’ulivo simbolo di pace per sostenere i bambini colpiti da guerre, povertà e cambiamenti climatici.
L’ulivo, scelto dall’Unicef per la nuova campagna “Niente è più bello che vederlo crescere”, porta con sé un messaggio di pace e di continuità, ma anche un appello urgente: …non dimenticare i milioni di bambini che in tutto il mondo vivono oggi in condizioni di emergenza.
La Provincia di Imperia anch’essa coinvolta nel progetto nazionale, con un gesto concreto di solidarietà ha prolungato di molto il periodo dedicato alla “Campagna Ulivo” portando fondi e attenzione alle emergenze dell’infanzia nel mondo.
Dal 26 Settembre al 5 Ottobre 2025, dieci giorni di mobilitazione dei Volontari Unicef locali, che per il forte spirito di solidarietà hanno dedicato il proprio tempo per festeggiare i “Nonni” nostre colonne portanti della vita di ieri, di oggi e di domani.
In occasione della “Festa dei Nonni” le varie postazioni degli Ulivi per l’Unicef a Diano Marina, Taggia, Sanremo e San Lorenzo al Mare, nel segno dell’impegno verso i più piccoli, hanno dato modo di condividere momenti simbolici di gemellaggio e collaborazione fra le Amministrazioni Comunali coinvolte, la Shopville di Arma di Taggia, la Coop di Sanremo Foce ed UNICEF Provincia Imperia che si è fatta portavoce di un messaggio chiaro : …dare forza a un’iniziativa che vuole unire dimensione locale e impatto internazionale.
A seguire una breve cronistoria con immagini, protagonisti ed autorità intervenute presso le quattro locations destinate ai banchetti per la Festa dei Nonni 2025 :
A Diano Marina presso la Via Genova retro Chiesa Parrocchiale con la veterana ed infaticabile volontaria Giovanna Siclari (Rappresentante del Golfo Dianese) assieme ad Elena Gramondo (Amica Unicef) hanno fatto gli onori di casa per tutta quella cittadinanza che è venuta ad acquistare la piccola piantina d’ulivo.
Ad Arma di Taggia ala “Riviera Shopville Conad” i volontari Unicef sono stati appagati della visita di Giuseppe Di Meco (Presidente Casinò Sanremo) e da Fortunato Battaglia (Assessore di Taggia).
Presso il “Supermercato Coop” di Sanremo ad onorare le finalità dell’Unicef con la propria presenza sono intervenuti Fulvio Fellegara (Vice Sindaco Sanremo) Giuseppe Sbezzo (Assessore Comunale) Gianni Mascelli (Consigliere Comunale) Maura Ghisi (Delegata allo Sport Sanremo) Paolo Pippione (Pioniere Amico Unicef) Luca Rollè soccorritore della Croce Rossa di Sanremo ed anche, con graditissima sorpresa, Loretta Marchi (Ex direttrice della Biblioteca Civica Sanremo).
I nonni ed i nipoti, presso il Salone delle Feste di Via Roma a San Lorenzo al Mare , sono stati gratificati della visita di Enzo Mazzarese (Sindaco) Cinzia Balestra (Assessore) accompagnati dai Consiglieri Comunali Alberto Tornatore, Sandro Amoretti, Loris Ravera, Marta Dolmetta e della preziosa collaborazione della Pro-Loco nonché della IAT Porta di Valle San Lorenzo.
Un sincero ringraziamento viene rivolto alle Direzioni della “Shopville di Taggia” al “Supermercato Coop Liguria” alle Amministrazioni Comunali di “Diano Marina” e di “San Lorenzo al Mare” per lo spazio accordato all’iniziativa ed a tutti coloro che hanno voluto contribuire con donazioni varie a sostegno delle finalità solidali dell’Unicef.
Grandissima sorpresa ricevuta dalla presenza in campo di Alberto Tornatore, Referente Regionale Liguria del Fiat 500 Club Italia di Garlen, Associazione Benemerita che sostiene in modo esemplare ed economicamente sostanzioso il Comitato Provinciale Unicef Imperia.
Nelle varie postazioni ad accogliere le cittadinanze locali, che hanno molto apprezzato le iniziative a beneficio dei bambini di tutto il mondo, erano presenti i seguenti volontari Unicef : Giovanna Siclari per il Golfo Dianese – Rita Garino, Carmela Piccininno e Remigio D’Aquaro per Taggia – Stefania Bobone, Cosima Carratta, Ilda Fittipaldi, Mariagrazia Fiordelisi, Aep Saepudin per Sanremo, Cinzia Balestra per San Lorenzo al Mare e con la puntuale partecipazione del Presidente del Comitato Provinciale Unicef Imperia Sig. Raffaele Regina di Sanremo, ribadendo: … come le crisi globali stiano segnando in modo drammatico le nuove generazioni – guerre brutali, povertà diffusa e malnutrizione stanno privando milioni di bambini dell’accesso a servizi fondamentali.
I volontari dell’organizzazione provinciale erano presenti per distribuire, a fronte di una donazione minima di 15 euro, una piccola piantina accompagnata da una “shopperbag” in cotone.
Un gesto semplice, ma con un valore che supera la dimensione simbolica.
Dietro l’iniziativa ci sono numeri che non lasciano spazio a interpretazioni.
Oggi 473 milioni di bambini vivono o sono costretti a fuggire da zone colpite da conflitti, 50,3 milioni risultano sfollati, e circa un miliardo di minori – quasi la metà della popolazione infantile globale – è esposta agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.
La fotografia che emerge è quella di un’infanzia assediata: guerre che non risparmiano scuole e ospedali, malnutrizione in crescita, malattie che si diffondono in contesti fragili, povertà che diventa trappola generazionale.
La scelta dell’ulivo non è casuale. È una pianta capace di sopravvivere a condizioni estreme, di rigenerarsi dopo incendi o siccità, di durare nei secoli. Un albero che resiste, cresce lentamente e diventa simbolo di vita. Nel linguaggio simbolico, richiama la pace, ma anche la tenacia necessaria per affrontare un mondo che appare sempre più instabile.
Mettere un ulivo in casa o in giardino significa aderire a questa narrazione, legare il proprio quotidiano a una causa globale. Non è stata solo di una raccolta fondi, ma di una chiamata collettiva a farsi parte attiva di un movimento che mette al centro i diritti dei più piccoli.
La campagna dell’ulivo per la “Festa dei Nonni” ha ricordato che ogni contributo, per quanto minimo, si traduce in cure, istruzione, acqua potabile, protezione e può rappresentare un’ancora di salvezza per chi vive in condizioni che in Italia appaiono quasi inconcepibili.
La mobilitazione nelle piazze è stato un modo per avvicinare le persone al lavoro quotidiano dell’Unicef. Per molti cittadini l’organizzazione resta un nome familiare ma distante.
Incontrare i volontari, ascoltare le storie, vedere concretamente come un piccolo gesto possa tradursi in un aiuto reale, ha significato ridare corpo a un legame di fiducia che negli anni si è consolidato attraverso missioni umanitarie in ogni parte del mondo.
Non si è trattato solo di un’occasione per sostenere economicamente un progetto, ma di un momento pubblico in cui riaffermare il valore di un impegno collettivo. L’ulivo che ciascuno dei donatori ha portato a casa diventerà così un simbolo tangibile, capace di ricordare ogni giorno che il diritto a crescere in sicurezza non è scontato e che milioni di bambini nel mondo ne sono ancora privati.
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