Il Comune di Imperia ha ripianato il suo debito. Scajola: "Bilancio sano e investimenti senza precedenti"
Ora il rendiconto dovrà avere il via libera definitivo nel prossimo consiglio comunale
Ora il rendiconto dovrà avere il via libera definitivo nel prossimo consiglio comunale
Approvato dalla Giunta comunale il consuntivo della Città di Imperia
Durante l'ultima seduta della Giunta Comunale è stato approvato lo schema del Rendiconto Consuntivo della Città di Imperia per l'anno 2023, che sarà inserito all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale per il via libera definitivo.
Dal documento risulta che il disavanzo di amministrazione riportato nel Piano di Riequilibrio Pluriennale (circa 10,4 milioni di euro) è stato integralmente riassorbito, con quattro anni di anticipo rispetto ai risultati attesi.
Questa situazione positiva consentirà al Comune di richiedere alla Corte dei Conti l'uscita anticipata dal Piano di Riequilibrio, approvato nel febbraio 2019 per far fronte allo stato di assoluta criticità della gestione finanziaria dell’Ente nel periodo precedente al 2018, che era stato oggetto di specifica deliberazione da parte dei giudici contabili. L'uscita anticipata dal piano di predissesto permetterà di liberare risorse sul bilancio comunale per investimenti nei diversi settori.
Le misure adottate per il risanamento dei conti hanno visto: l'istituzione dell'imposta di soggiorno, a destinazione vincolata, finalizzata al finanziamento delle spese per eventi, cultura, promozione turistica e arredo; misure di efficientamento energetico volte a ridurre i consumi dell'Ente; il riassetto della gestione dei parcheggi a raso: l'affidamento della gestione a terzi dei due servizi nido comunali; la riduzione delle spese per il personale, passato da 322 a 264 unità a tempo indeterminato; l'estinzione progressiva dell'indebitamento; l'attivazione di specifiche misure per il recupero dell'evasione fiscale.
“Approviamo il consuntivo in tempi record, tra i primi in Italia, ampiamente in anticipo rispetto alla scadenza fissata dalla legge. È un bilancio di un Ente sano, che ha fatto meglio di quanto si era programmato e che, per questo motivo, potrà richiedere l'uscita dal predissesto dopo soli cinque anni. È la dimostrazione dell'efficienza acquisita dalla macchina comunale e della gestione attenta del bilancio fatta in questi anni, che è coincisa con investimenti senza precedenti che stanno cambiando in meglio il volto della città. Rivolgo un ringraziamento sentito ai dirigenti e ai dipendenti del Comune che hanno lavorato con abnegazione per raggiungere questo traguardo. L'uscita dal predissesto ci permetterà di avere a disposizione risorse da investire per venire incontro a quelle esigenze dei cittadini che talvolta non abbiamo potuto soddisfare a causa degli obblighi che avevamo per risanare le criticità di bilancio che abbiamo ereditato. Abbiamo messo ordine nei conti, senza bloccare la crescita della città, e ora si apre un scenario di crescita ancora maggiore per Imperia”, commenta il sindaco Claudio Scajola.