Il consiglio provinciale boccia l'odg del Partito Democratico sul Cpr alla Camandone

Polemica questa mattina in consiglio provinciale, dove è stato respinto l'ordine del giorno del consigliere del Partito Democratico Cristian Quesada, che aveva chiesto una presa di posizione al presidente della Provincia Claudio Scajola e a tutto il consiglio, contro l'apertura di un Cpr alla Camandone di Diano Castello.

La proposta è stata però respinta in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del Ministero dell'Interno.

"Non riesco a capire le motivazioni. - ha spiegato Quesada ai giornalisti presenti - Era un ordine del giorno che a detta di tutti era condivisibile nel merito. Tutti sostengono che il Cpr non debba sorgere alla Camandone, quindi è incomprensibile che dopo le dichiarazioni del prefetto nei confronti dei sindaci e le comunicazioni ai comitati, sia stato respinto questo ordine del giorno".

"Ci sono amministratori di quel territorio a cui va la mia solidarietà - continua Quesada - perché è chiaro che si sono volute serrare le fila dicendo che bisognasse votare contro per evitare una strumentalizzazione, ma noi non volevamo strumentalizzare, avevamo interesse a fare capire al Ministero degli Interni e ai parlamentari liguri di continuare in questa battaglia sul fatto che lì non debba sorgere un Cpr perché sarebbe drammatico per il golfo dianese e per l'estremo ponente tutto. Ritengo che sia una scelta sbagliata, le motivazioni non erano convincenti ci torneremo sicuramente nei prossimi mesi".

Quesada: "Domani in piazza con i comitati"

Cristian Quesada annuncia la partecipazione alla manifestazione prevista per domani, sabato 27 aprile davanti alla Camandone. "Cerchiamo di tenere viva questa battaglia nei confronti di un territorio non se lo può permettere".

Infine il consigliere provinciale del Partito Democratico ha commentato il voto contrario alla sua proposta da parte dell'assessore di Diano Marina Barbara Feltrin: "Penso che domani non debba essere con noi a protestare in piazza, dove può stare chi ha chiaramente preso una pozizione. Se sei contro il Cpr voti un ordine del giorno che non era minimamente ideologico, ma che aveva un interesse territoriale. Se voti contro credo che domani non dovresti essere in piazza a protestare con coloro che invece credono che questa battaglia vada fatta fino in fondo