L'UDIENZA PRELIMINARE

Indagine per truffa sui rimborsi Asl, gup accoglie eccezione difesa sull'utilizzo degli atti

La difesa chiedeva la non utilizzabilità di buon parte degli atti investigativi, perché effettuati, dopo il termine delle indagini preliminari

Indagine per truffa sui rimborsi Asl, gup accoglie eccezione difesa sull'utilizzo degli atti
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Il gup ha accolto l'eccezione dell'avvocato Gallese

Il gup Massimiliano Botti, di Imperia, ha accolto stamani l’eccezione con la quale l’avvocato Alessandro Gallese chiedeva, a favore del proprio assistito (l’ex coordinatore del 118, Stefano Ferlito) non utilizzabilità di buon parte degli atti investigativi, in quanto effettuati, dopo il termine di sei mesi delle indagini preliminari. E’ quanto avvenuto all’udienza preliminare dell’inchiesta per truffa sul presunto addebito all’Asl 1 Imperiese di visite, esami e viaggi in ambulanza per pazienti della clinica Sant’Anna, di Imperia, che in realtà non ne avevano diritto.

Cinque, in totale, gli imputati

Stefano Ferlito ex coordinatore del 118; Giandomenico Poggi, responsabile del laboratorio di analisi di Asl1 (a lui, oltre alla truffa, è contestato anche il peculato); Gianluca Garello (capo tecnico in ospedale); il responsabile dell’ufficio personale Asl ed ex consulente della clinica Sant’Anna, Lorenzo Anfossi. Infine, Roberto Tribuno, legale rappresentante della Sant’Anna. Potranno, dunque, essere utilizzati gli atti successivi al mese di luglio del 2017. Il gup ha poi aggiornato l’udienza al 3 marzo 2023 per la discussione, ovviamente sulla base degli atti utilizzabili.

Fabrizio Tenerelli

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