Invasione dell'Ucraina, dal primo marzo la messa "In tempo di guerra e di disordini"
Il vescovo esprime la solidarietà e la vicinanza della diocesi al popolo ucraino, e invita al digiuno il Mercoledì delle Ceneri.
Il vescovo della diocesi Ventimiglia Sanremo, Antonio Suetta, con una nota fa sapere le misure che intende intraprendere in seguito all'invasione russa dell'Ucraina (nella notte a cavallo tra mercoledì 23 giovedì 24 febbraio). Dal digiuno alla messa speciale.
Dal primo marzo arriva la messa "In tempo di guerra e disordini"
Scrive il Vescovo
"La triste e inquietante decisione dell’invasione russa in Ucraina produce inevitabilmente una situazione terribile di guerra, di devastazione, di paura e di gravi pericoli per le persone anche civili. Purtroppo si registrano già morti, feriti e gravi disagi per la popolazione. Raccolgo con profonda convinzione l’invito di Papa Francesco alla preghiera per la pace e al digiuno per la giornata del prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, e lo ripresento per tutta la Chiesa di Ventimiglia – Sanremo con questa particolare intenzione."
Invito tutte le Parrocchie, autorizzando in tal senso come previsto dalle norme liturgiche, a celebrare da oggi fino al 1 marzo tutte le Sante Messe, anche domenicali, (eccetto le Sante Messe esequiali) utilizzando il formulario n. 31 a pag. 896 del Messale Romano: Messe e orazioni per varie necessità – “In tempo di guerra e di disordini”, lasciando la Liturgia della Parola come previsto per i singoli giorni.
"Vicinanza alla popolazione ucraina"
"Alla popolazione Ucraina esprimo la solidarietà e la vicinanza della Chiesa di Ventimiglia – Sanremo, Vescovo, Clero e Fedeli, accompagnata dalla preghiera e dalla concreta disponibilità ad ogni forma di aiuto. Il Signore ci benedica e la Regina della Pace vegli su tutti i suoi figli"
Conclude Suetta.