La foto artistica della campionessa ligure Linda Cerruti scatena le peggiori volgarità. "Schifata, querelo"
Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, vergognoso e mi fa male al cuore leggere quest'orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo
Una foto artistica postata sul suo profilo Instagran in cui la reginetta italiana del nuoto sincronizzato Linda Cerruti, savonese di Noli mostra in modo originale e con orgoglio le otto medaglie (sei ori e due argenti) conquistati agli Europei di Roma, ha dato la stura a centinaia di commenti beceri, sessisti, volgari oltre ogni immaginazione da parte di uomini e donne, leoni da tastiera scatenati contro la campionessa ponentina.
Leoni da tastiera scatenati. Lei: "Schifata dopo 20 anni di sacrifici"
"Scatto di cattivo gusto", "il prossimo passo è un film a luci rosse", "meno male che non ha vinto anche una coppa", "la coppa c'è ma non si vede" sono solo alcune delle stupidaggini scritte e neppure le peggiori. Linda ha già annunciato querele: "Schifata dalle centinaia, probabilmente migliaia, di commenti fuori luogo, sessisti e volgari che lo accompagnano. Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, trovo a dir poco vergognoso e mi fa davvero male al cuore leggere quest'orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo»
La sua replica agli haters
Come ogni anno, dopo mesi e mesi di sacrifici, è arrivata quella settimana in cui alzo la testa fuori dall’acqua, e respiro. Sia chiaro, non mi sto lamentando, ma sto solamente riportando la realtà quotidiana che è stata più che ripagata da una carriera piena di soddisfazioni.
Due giorni fa ho condiviso una foto fatta nella spiaggia in cui vado da sempre, in cui ho coltivato i primi sogni e che per me ha anche un forte valore simbolico. La foto mi ritrae in una posa artistica, tipica del mio sport, a testa in giù e in spaccata, insieme alle otto medaglie vinte in quello che è il miglior campionato europeo della mia carriera. Il post è stato ripreso da vari giornali fra i quali @gazzettadellosport , @tuttosport , @larepubblica e @ilfattoquotidianoit .
Stamattina una mia amica mi invia uno di questi post condiviso dalle testate giornalistiche sulla loro pagina Facebook, lo apro e rimango letteralmente basita nonché schifata dalle centinaia, probabilmente migliaia, di commenti fuori luogo, sessisti e volgari che lo accompagnano. Qui sopra, scusandomi in anticipo con le giovani atlete che mi seguono per quanto leggeranno (ma l’alternativa è il silenzio, che è uno dei motivi per cui oggi leggiamo ancora queste cose), riporto alcuni screenshot esemplificativi della pochezza di alcune frasi a commento della foto.
Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, trovo a dir poco VERGOGNOSO e mi fa davvero male al cuore leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo. Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare? Il minimo, nonché l’unica cosa che posso fare, è denunciare l’inopportunità di quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i mie figli. Ci tengo, allo stesso tempo, a ringraziare tutte le persone che hanno preso le distanze da questi commenti, mi hanno “difesa” ed hanno apprezzato la foto per quello che è: l’immagine di un’atleta di nuoto artistico orgogliosa dei suoi risultati. E’ questa l’Italia che orgogliosamente rappresento portando la bandiera tricolore in giro per il mondo.