La morte di Alessio: il mistero senza fine del conto in banca a Monaco

L’unica cosa certa è che un ragazzo come Alessio, che non navigava certo nell’oro, prima di partire per Parigi aveva buona disponibilità di denaro

La morte di Alessio: il mistero senza fine del conto in banca a Monaco
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Monaco

Un misterioso conto conto corrente presso la Efg Bank del Principato di Monaco, con 144.763 euro, che diventano 144.263, dopo un prelievo di 500 euro. Un nome misterioso nome di donna Greta Harryson (con due erre, anziché una come inizialmente affermato), che a quanto pare non esisterebbe ancora come persona e tanti misteri ancora da chiarire. La trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto?” di Rai Tre continua ad occuparsi del caso di Alessio Vinci, 18 anni, di Ventimiglia, trovato morto ai piedi di una gru, lo scorso 18 gennaio, per un suicidio sempre più strano.

Il conto corrente e la cifra depositata è ciò che risulta da una ricevuta che il giovane ha dato al nonno Vincenzo, con cui viveva. Lo stesso nonno, in trasmissione, ha detto di aver visto il nipote particolarmente felice, perché sosteneva di aver vinto una grossa cifra al casinò di Montecarlo.

Questa vincita

tuttavia, non risulta; così come non si sa a chi appartenga quella ricevuta e a chi sia intestato quel conto della Efg Bank. L’unica cosa certa è che un ragazzo come Alessio, che non navigava certo nell’oro, qualche giorno prima di partire per Parigi, e quindi poco prima di morire, aveva buona disponibilità di denaro.

Per quale motivo?

Siamo sicuri che avesse vinto al Casinò o c’è altro di molto più inquietante? La seconda ipotesi è quella più probabile. E poi, c’è un biglietto con la data 17/01, trovato in una tasca dei pantaloni lasciati a Torino, dove viveva e studiava Ingegneria Aerospaziale al Politecnico. Doveva forse incontrare qualcuno di importante, a Parigi, tanto da scriversi la data dell’appuntamento su un foglietto?

Difficile rispondere a tutte queste domande, l’unica cosa certa è che l’idea di una istigazione al suicidio, legata al fenomeno “blue whale”, sembra pian piano allontanarsi per lasciare spazio. Sul biglietto con su scritto “Etp je sais cam381aslcm”, la sigla cam potrebbe essere quella del Crédit Agricole Monaco, ma nessun può affermare che il riferimento sia alla banca monegasca. Insomma, troppi chiaroscuri su una vicenda che probabilmente non vedrà mai la parola fine.

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