Lei lo lascia, cinquantenne minaccia il suicidio e lei chiama la Polizia
Gli appostamenti dell’uomo avvenivano sia di giorno che di notte, nonostante l’intervento in più di un’occasione delle Forze dell’Ordine
Una coppia imperiese di 50enni che, dopo una relazione di circa 1 anno, si separa per scelta della donna, è stata al centro di un provvedimento di ammonimento nei confronti dell'uomo che non si arrendeva alla fine della relazione e ha iniziato ad ossessionarla.
"Il compagno, non accettando la decisione - spiegano gli investigatori imperiesi - inizia ad attuare una serie di condotte al fine di riconquistare la donna, arrivando tuttavia a comportarsi in maniera maniacale. In particolare, l’uomo proferiva frasi minacciose particolarmente gravi e preoccupanti talora dichiarando di togliersi la vita in caso di separazione, talora affermando che la donna poteva solo stare con lui e tutto ciò avveniva sia durante le discussioni, sia per messaggio, sia nei continui appostamenti sotto casa della donna o fuori dal luogo di lavoro della stessa. Non solo, la situazione andava avanti per diversi mesi e gli appostamenti dell’uomo avvenivano sia di giorno che di notte, nonostante l’intervento in più di un’occasione delle Forze dell’Ordine, che hanno proceduto ad "ammonirlo" secondo la nuova legge 69/2019 (c.d. Codice rosso) che ha introdotto nel nostro ordinamento nuove misure a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere al fine di dare una risposta più efficace al fenomeno.
"La dinamica di questo genere di vicende - sottolineano dalla questura di Imperia - nella maggior parte dei casi si ripete: non accettazione della fine della relazione da parte di chi subisce la decisione, con successiva escalation di atteggiamenti e comportamenti ossessivi, persecutori, minacciosi e violenti. Altro tratto caratterizzante tali situazioni è il silenzio delle vittime, che si ritrovano a subire vessazioni per lungo tempo in una costante condizione di ansia e timore per la propria incolumità, con la paura altresì di non essere credute o senza la forza e il coraggio di denunciare il proprio marito o compagno".