Migranti: il sindaco di Ventimiglia Scullino chiede al Prefetto ronde notturne
"Per evitare che i flussi migratori possano provocare problemi di ordine pubblico, soprattutto per la presenza di pericolosi o ubriachi"
Il sindaco chiede ronde notturne al Prefetto
Per evitare che i flussi migratori possano provocare problemi di ordine pubblico, soprattutto per la presenza di soggetti pericolosi o ubriachi, il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino ha chiesto al Prefetto di Imperia, Alberto Intini, di intervenire, affinché si organizzino al più presto ronde notturne composte da forze dell'ordine e mediatori culturali. La richiesta è contenuta in un lungo documento - sottoscritto anche da altri sedici amministratori comunali e politici dei sei gruppi di maggioranza (FdI, Lega, FI, gruppo misto, lista civica Scullino, Ventimiglia nel Cuore) - inviato al rappresentante di governo e nel quale si mette in luce la drastica situazione di ordine pubblico che si è venuta a creare in città, a causa dei flussi migratori e di violenza delle ultime settimane.
"Confido che al più presto vengano avviati gruppi organizzati composti da forze dell'ordine e mediatori culturali che a piedi - si legge - soprattutto nelle ore serali e notturne, spieghino ai migranti i necessari diritti e doveri, imponendo il rispetto delle regole, pena espulsione, e le opportunità". Nel ritenere prioritario che: "Le Istituzioni si uniscano alla mia Città nella condanna di episodi violenti, di qualsiasi natura e tipo, perpetrati da migranti verso cittadini e dai cittadini verso i migranti", Scullino chiede che vengano attivati tutti i canali regionali e nazionali, affinché ci sia una ridistribuzione del peso del flusso migratorio sugli altri centri già esistenti. Scullino conferma, inoltre, la propria contrarietà a un centro migranti "raffazzonato, fatto tanto per fare, che non sia in grado di garantire l'integrazione ma che, al contrario, crei ghettizzazione, abbandono, che serva solo da copertura, da 'cambiamento fatto perché nulla cambi’".
Il primo cittadino punta il dito contro il ministero
“Il Ministero dovrebbe prendere atto che è incapace di bloccare in modo completo i flussi migratori sui treni verso Ventimiglia (i francesi ci riescono) e di condividere con la vicino Francia le modalità dei respingimenti che non può essere senza preavviso e incontrollata". Nel documento trasmesso al Prefetto di Imperia, il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino punta il dito contro il mancato alleggerimento dei flussi migratori, come più volte auspicato in sede istituzionale, anche nel corso di comitati alla presenza di delegazioni ministeriali.
"Le chiedo che siano condivise con chiarezza la posizione e le responsabilità di un Sindaco - così si conclude la missiva - che non è certamente quella di gestire i flussi migratori che né l'Europa né il nostro Ministero riesce a gestire; un Sindaco risponde alle leggi e ai suoi cittadini, non può essere limitato in casi difficili ed emergenziali come questo nella sua espressione anche sui quotidiani. Dispiace quindi dover anticipare che non potranno essere più accettate, senza libera possibilità di smentita, dichiarazioni di sottovalutazione del fenomeno come purtroppo è avvenuto sino ad oggi".