MIGRANTI. NUMERI DA CAPOGIRO: GLI IDENTIFICATI DEL 2016 SONO VENTITRE' VOLTE TANTO QUELLI DEL 2014

MIGRANTI. NUMERI DA CAPOGIRO: GLI IDENTIFICATI DEL 2016 SONO VENTITRE' VOLTE TANTO QUELLI DEL 2014
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Ventimiglia - E' emergenza migranti al confine con Italia francese di Ventimiglia. A testimoniarlo non sono soltanto i dati del 2016, ma quest'ultimi rapportati ai due anni precedenti. Si apprende così che il numero delle persone identificate è quasi decuplicato. E' quanto emerge dall'annuale bilancio della polizia di frontiera di Ventimiglia, che è stato presentato oggi nei locali di piazza della Libertà, alla presenza del dirigente Martino Santacroce, con il dirigente di zona (Piemonte, Liguria e Val d'Aosta), Raffaele Cavallo; il procuratore di Imperia, Grazia Pradella; il tenente colonnello della Brigata Taurinense degli Alpini, Marco Pastore e il comandante, per parte italiana, del Centro di Cooperazione di Polizia e dogana di Ponte San Luigi, a Ventimiglia, Andrea Carabei.

Nel 2014, infatti, risultano 15.397 le persone identificate (di cui 3.827 extracomunitari); nel 2015, il numero degli identificati sale, rispettivamente a: 28.528, di cui 7.324 extracomunitari. Il dato più eclatante, però, è quello del 2016 con 139.225 identificati, di cui 90.667 stranieri.  Se teniamo presente soltanto il numero di stranieri, la forbice è sicuramente più aperta. Per quanto riguarda gli arresti: agli 87 del 2014, seguono i 94 del 2015 e i 210 del 2016 (121 su iniziativa e 73 su ordine dell'autorità giudiziaria).

Nel corso del 2016, sono stati anche sequestrati: 242 chilogrammi di cocaina, 112 chilogrammi di hascisc e valuta per 156.150 euro. Tra gli arresti più importanti, si segnala quello del bulgaro Angel Mihaylov,, che doveva scontare diciotto anni di carcere, per diversi reati tra cui: tratta di essere umani e di minori e prostituzione minorile. “Determinante è stata la cooperazione tranfrontaliera - ha sottolineato il dirigente Santacroce -. Nel 2016, in particolare, sono state organizzate 503 pattuglie miste, che hanno portato al controllo di 15.720 soggetti e all’arresto di 23”.

In questo caso di segnala l’arresto di quattro comoriani - due da parte italiana e altrettanti da parte francese - appartenenti a un’organizzazione trafficante in esseri umani. “In questo primo trimestre le cifre non tendono a diminuire - ha aggiunto Santacroce -. Basti pensare che soltanto nel mese di marzo sono stati ventinove gli arresti eseguiti”. A febbraio gli arresti furono 23 e tra questi si segnala quello del cittadino russo Mikhail Nekrich, 53 anni, residente a Zurigo, ricercato per omicidio e lesioni.

Fabrizio Tenerelli


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