Testata
“Vedere uscire dal campo mio figlio sanguinante per i calci e i pugni ricevuti da tre avversari che si sono avventati su di lui mentre era a terra per una testata ricevuta poco prima è uno spettacolo che non auguro a nessuno, non è così che si esce da un campo da calcio. Si può uscire da vincitori o perdenti ma sempre con grande rispetto e con una bella stretta di mano”.
E’ lo sfogo di una madre, che in questo modo ha voluto condannare un fatto avvenuto, ieri, durante la partita di calcio Imperia-Genova (valida per il campionato Juniores), che si è disputata a Pontedassio, quando il figlio, che gioca per l’Imperia, è stato ferito con una testata.
“Oggi si è assistito a scene che mai avrei pensato potessero accadere all’interno di un campo da calcio – aggiunge -. Si è visto il fallimento di questo “sport”. Siamo usciti tutti dei perdenti. Sì, perché vedere ragazzi di 17, 18 e 19 anni, che hanno così poco rispetto per questo sport, per le maglie che indossano e sopratutto per il loro avversario mi fa solo che credere che sia tutto sbagliato, che l’insegnamento sia sbagliato e che i valori siano stati calpestati più di quel campo”.
La partita è terminata sul risultato di 4-3.
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