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Oltre 1200 studenti e 200 formatori al Teatro Ariston per “Viva Liguria Cardioprotetta”

Il progetto si inserisce nell’ambito dell’offerta formativa regionale per la promozione della salute a scuola, in particolare all’interno del programma “Primo soccorso a scuola. A scuola di primo soccorso”, parte del modello Rete Scuola Ligure che Promuove Salute.

Oltre 1200 studenti e 200 formatori al Teatro Ariston per “Viva Liguria Cardioprotetta”

Il progetto, in programma da questa mattina al Teatro Ariston di Sanremo e all’Acquario di Genova, si inserisce nell’ambito dell’offerta formativa regionale per la promozione della salute a scuola, in particolare all’interno del programma “Primo soccorso a scuola. A scuola di primo soccorso”, parte del modello Rete Scuola Ligure che Promuove Salute.

“Viva Liguria Cardioprotetta”

Circa 1.200 studenti e 200 formatori saranno coinvolti oggi, giovedì 16 ottobre,  nelle attività pratiche e nelle simulazioni di soccorso in contemporanea all’Acquario di Genova e al Teatro Ariston di Sanremo, in occasione della settimana “Viva Liguria Cardioprotetta” (13-19 ottobre): un’iniziativa dedicata alla diffusione della cultura del soccorso e della rianimazione cardiopolmonare, con l’obiettivo di salvare vite e rendere la Liguria una regione sempre più   cardioprotetta.

Il progetto si inserisce nell’ambito dell’offerta formativa regionale per la promozione della salute a scuola, in particolare all’interno del programma “Primo soccorso a scuola. A scuola di primo soccorso”, parte del modello Rete Scuola Ligure che Promuove Salute.

Un percorso che ogni anno riscuote grande interesse e ha già formato migliaia di studenti in tutta la Liguria: «Diffondere la cultura del primo soccorso significa costruire una comunità più consapevole, capace di intervenire tempestivamente e di salvare vite – sottolinea Massimo Nicolò, assessore regionale alla Sanità-. Con “Viva Liguria Cardioprotetta” portiamo nelle scuole un messaggio di responsabilità e solidarietà, formando i cittadini di domani fin da giovani. Ringrazio i formatori, le associazioni e le strutture sanitarie coinvolte: la loro collaborazione è la dimostrazione concreta di come la rete ligure della salute e del volontariato possa fare la differenza, trasformando la conoscenza in prevenzione e sicurezza per tutti».

«Tutti possiamo fare la differenza nel primo soccorso con gesti semplici e conoscenza di base che possono salvare una vita – sottolinea Paolo Moscatelli, medico, tra i promotori dell’iniziativa di formazione nelle scuole , è un impegno dei singoli e della comunità che va condiviso, promosso e a cui occorre dare continuità».
L’attività formativa è rivolta alle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado, con studenti seguiti da un docente tutor. I formatori sono New Life (Centro di formazione), Italian Resuscitation Council (IRC), ANPAS, Croce Rossa e Misericordie, nonché le aziende sanitarie, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) e il 118, con il coordinamento di Liguria Salute.

L’evento è reso possibile grazie al contributo di Rotary Club, New Life, ANPAS, SIGE e Coop Liguria, che hanno sostenuto il progetto anche con materiale didattico e sponsorizzazioni.