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Accordo pubblico privato
Presentata ufficialmente Acea Molise. Entro metà gennaio il nuovo Cda
Soddisfazione dell'amministratore unico di Rivieracqua Giuseppe Torno. "Entro fine anno inizieremo a saldare i debiti"
Presentato oggi ufficialmente l'ingresso di Acea in Rivieracqua
Ingresso di Acea in Rivieracqua
E' stata presentato oggi ufficialmente l'ingresso di Acea Molise in Rivieracqua. La costituenda società mista pubblico-privata sarà partecipata al 48% da Acea e sarà titolare della concessione fino al 2042 e si occuperà della gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) nell’Ambito Territoriale ATO Ovest, Provincia di Imperia.
"I prossimi passi saranno quelli amministrativi - ha dichiarato Francesco Buresti, Ad di Acea - per creare il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. Fase che si concluderà entro la metà di gennaio. Dopo entreremo nella fase operativa. Il piano di investimenti lo abbiamo già analizzato nel dettaglio e dovremmo fare conoscenza con questo territorio. Per quel che riguarda le perdite idriche abbiamo una esperienza di molti anni nel territorio in cui operiamo e sappiamo quindi come affrontare il problema. Utilizzeremo anche qui le stesse tecniche"
"Accogliamo con grande soddisfazione l'ingresso di Acea in Rivieracqua - ha dichiarato Giuseppe Torno amministratore unico di Rivieracqua - è stato un lungo percorso al quale credevano in pochi e invece ce l'abbiamo fatta. Acea è il socio ideale per questa società che porta tranquillità sia finanziaria che tecnica e gestionale. Le problematiche sono tante, abbiamo fatto investimenti importanti e ora con i nuovi soci potremmo fare gli investimenti necessari per risolvere tutti i problemi legati all'acqua. Entro il 30 dicembre Acea verserà i soldi e inizieremo a sanare tutti i debiti. Abbiamo fatto una bellissima operazione"
"Siamo a conclusione di una difficile vicenda che ha come obiettivo di avere una società di distribuzione e di acquisizione dell'acqua, e dei servizi totali dei cicli delle acque. Con una società che non era adeguata per la gestione complicata dell'acqua con debiti che sono arrivati a 80 milioni. Nel complesso di questi due anni in cui si è cercato di trovare soluzioni si è arrivati con oggi alla parte finale che ci porterà entro metà gennaio con una nuova società che dovrà portare risorse ma anche capacità per gestire un settore complicato. Vediamo il futuro con grande ottimismo. Avremo acqua certa e sicura con la ricerca di nuove fonti. L'acqua è pubblica però poi bisogna portarla in casa, ha bisogno di tubi, di servizi e ci vogliono le risorse perchè questi servizi vengano erogati"
