Presidio davanti al Comune di Imperia contro la privatizzazione dell'acqua
La manifestazione in occasione del Consiglio Comunale durante il quale verrà discussa la questione delle maxi bollette di Rivieracqua
La manifestazione in occasione del Consiglio Comunale durante il quale verrà discussa la questione delle maxi bollette di Rivieracqua
Roberto Melone: "Faremo ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani"
Un gruppo di persone si è riunito questo pomeriggio davanti al Comune di Imperia per manifestare contro la privatizzazione dell'acqua pubblica e per dire No agli aumenti retroattivi che hanno portato a bollette dell'acqua a costi salatissimi mettendo in serie difficoltà molti commercianti e privati cittadini.
La manifestazione in occasione del Consiglio Comunale durante il quale verrà discussa la questione delle maxi bollette di Rivieracqua
"Le motivazioni di questa protesta sono sempre le stesse aggravate dal tentativo della maggioranza di evitare un dibattito importante, una tematica così sentita da parte della cittadinanza - ha detto Mauro Giampaoli - sia per quel che riguarda la privatizzazione che per quel che concerne la tematica delle bollette. La privatizzazione di Rivieracqua deve e può essere ancora scongiurata se i sindaci della provincia con un sussulto di orgoglio mettono in atto tutte quelle procedure per salvaguardare l'affidamento diretto con Rivieracqua. Per quel che riguarda la retroattività si tratta di un procedimento illegittimo"
"Sono 13 anni che in questo Paese viviamo nell'illegalità - ha aggiunto Roberto Melone - perchè un referendum è una cosa costituzionale e non è stato rispettato il volere dei cittadini. Su suggerimento del prof. Lucarelli di Napoli faremo ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani perchè siamo convinti che siano stati lesi i diritti dei cittadini"