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Protesta contro la didattica a distanza "Chiediamo un rientro a scuola in sicurezza"
Una protesta in piazza Colombo a pochi passi dal teatro Ariston per rivendicare il diritto allo studio. Erano presenti circa 200 persone tra bambini e genitori
Una protesta in piazza Colombo a pochi passi dal teatro Ariston per rivendicare il diritto allo studio. Erano presenti circa 200 persone tra bambini e genitori
In 200 tra bambini e genitori sono scesi in piazza a protestare "Chiediamo un rientro a scuola in sicurezza"
“Abbiamo voluto manifestare questo sabato durante l'ultima giornata di festival per mettere l'attenzione sulla chiusura delle scuole che riteniamo ingiusta in questo momento- racconta Nicole Dessellera una rappresentante dei genitori- Abbiamo accettato la chiusura della scorsa settimana voluta dal nostro governatore ma adesso ci sembra assurdo che i nostri figli non più rientrare a scuola. Ci è stato detto che si rientrerà il 14 ma questo non è sicuro soprattutto visto l'ultimo decreto che da pieni poteri ai governatori di decidere sulla riapertura e chiusura delle scuole, in qualsiasi zona di colore che sia gialla arancione o rosso. Noi chiediamo che i nostri figli possano rientrare a scuola in sicurezza quindi facendo screening sulla popolazione scolastica, le vaccinazioni agli insegnanti e crediamo che dato l'aumento dei disagi sia psicologici, economici e tutto quello che comporta il non andare a scuola stia rovinando un intera generazione"
Placido Claudia è una mamma che porta alla luce un altro tipo di problema "La didattica a distanza è una condanna per i ragazzi e per noi mamme è un problema perché chi ha uno o più figli non si può permettere 5 tipi di connessioni , 5 tablet devono tornare a scuola. Vedo mia figlia che ha cambiato completamente carattere ha bisogno di condividere giocare e stare con gli altri.”
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