Pubblicato il piano "Salva Riviera Trasporti"
Entro il 2024 pagati tutti i crediti prededucibili e privilegiati. Nel 2025 il saldo (al 23%) dei restanti debiti.
E' stato reso pubblico il piano concordatario che servirebbe a salvare Riviera Trasporti (l'azienda che gestisce il trasporto pubblico in Provincia di Imperia, di cui l'ente è socio di maggioranza ad oltre l'80%).
La strategia per salvare Riviera Trasporti
Sono una decina i punti programmatici indicati come “Strategia per ripristinare l’equilibrio economico e finanziario della Società” dal presidente Giovanni Barbagallo. Sostanzialmente, i punti salienti del piano prevedono investimenti per oltre 11 milioni di euro destinati a potenziare la flotta dell'azienda (coperto quasi interamente da fondi pubblici), la ricapitalizzazione di RT attraverso il conferimento, ad opera del socio di maggioranza Provincia di Imperia, delle Colonie di Nava e la vendita di immobili di proprietà ritenuti non indispensabili. come lo stabilimento di Corso Francia a Ventimiglia e il deposito autobus di San Martino a Sanremo (in un'operazione che ha suscitato una vera e propria rivolta tra i commercianti del quartiere, preoccupati per la possibile nascita di un supermercato nelle ex pertinenze RT).
Il piano concordatario
Il piano concordatario prevede il pagamento integrale dei crediti prededucibili e privilegiati entro il 31 dicembre del 2024. Mentre entro il 2025 saranno pagati anche i creditori chirografi (cioè in possesso di un documento firmato dall'azienda debitrice, come bolle di accompagnamento, cambiali, assegni, che in seguito all'erogazione di un servizio, non sono stati pagati) al 23%. La somma totale dei debiti chirografi è di 10 milioni di euro sui circa 39 di "buco" nelle casse di RT