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Quattro ore di sciopero dei trasporti il 24 luglio
Anche gli Autoferrotranvieri della Riviera Trasporti di Imperia aderiscono allo sciopero nazionale generale di quattro ore proclamato, per il 24 luglio
Sciopero dei trasporti
Anche gli Autoferrotranvieri della Riviera Trasporti di Imperia aderiscono allo sciopero nazionale generale di quattro ore proclamato, per il 24 luglio, per riportare il tema dei trasporti al centro dell'agenda politica del Governo.
Personale viaggiante e graduato: dalle 11 alle 15
Restante personale: le prime due ore del turno pomeridiano
Personale esentato: come da accordi vigenti
Il Trasporto Pubblico Locale, si appresta alla mobilitazione contro
- la mancanza degli investimenti sulle infrastrutture e sul rinnovo del parco mezzi quindi proprio sugli elementi che garantiscono la qualità del servizio, il contenimento dei costi e una migliore compatibilità con l'ambiente, tema di stringente attualità;
- i ripetuti tagli al finanziamento del Fondo Nazionale Trasporti che hanno ridotto la dotazione dai 6,5 Miliardi di € del 2012, agli attuali 4,8, dove la legge di bilancio 2019 prevede ancora una riduzione pari a 27,4 mln per l'anno corrente e 50 mln dal 2020, che andranno ad incidere sul rimborso degli oneri per i rinnovi contrattali pregressi del CCNL nelle Regioni a statuto speciale e sul rimborso degli oneri per le indennità di malattia dei dipendenti delle aziende del TPL;
- l'assenza di misure di prevenzione e protezione di operatori del TPL ed utenti che dovrebbero prevedere interventi specifici a carattere tecnologico, legislativo e nelle fasi di affidamento del servizio, contro il crescendo di aggressioni fisiche e verbali diventato insostenibile ed intollerabile;
- il mancato rinnovo del CCNL del TPL ed Attività Ferroviarie entrambi scaduti al 31/12/2017;
- l'insufficienza delle regole e protezione sociale certe negli affidamenti dei servizi.
- In questo quadro, non certo rassicurante, è fondamentale la mobilitazione di tutti i lavoratori affinché la politica, intesa come governo del sistema Paese, comprenda quanto sia necessario per il TPL colmare un gap enorme originato da scelte storiche sbagliate e dai risultati evidenti. Occorre, quindi, che il nostro settore venga inteso per la sua essenzialità che è pari a quello della luce, dell'acqua e del gas e, pertanto, deve essere sostenuto e potenziato attraverso una concreta strategia, con investimenti e regole certe.