Regione convoca task force per la peste suina
Ridurre i contagi, restringere l'area e ottenere ristori: ecco l'agenda della squadra regionale per affrontare l'emergenza epidemica.
E’ molto alta in Regione Liguria l’attenzione sulla peste suina africana, e stanno partendo in queste ore tutte le procedure per mettere in atto i necessari controlli nelle zone interessate.
Task force per la peste suina africana
Regione Liguria ha convocato lunedì 17 gennaio in mattinata una task force per l’emergenza epidemica che riunisce, oltre al presidente di Regione Giovanni Toti e al Vicepresidente Alessandro Piana, anche il servizio veterinaria di Alisa, Anci, Camera di Commercio e il dipartimento regionale che si occupa di politiche della natura e aree interne, protette e marine, parchi e biodiversità, con il compito di portare avanti un’operazione di sorveglianza attenta e di confrontarsi con tutti i soggetti interessati per agire con misure di contenimento.
"L'import/export potrebbe subire gravi ganni"
“Abbiamo attivato con grande tempestività la task force per far fronte a questa emergenza – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Vogliamo predisporre così tutte le misure più opportune per superarla, grazie anche a una collaborazione fattiva con le altre regioni, tenendo presente il grande mercato italiano di export della carne di maiale che potrebbe subire gravi danni, senza misure adeguate”.
"Evitare chiusure improprie"
“Abbiamo subito convocato questo tavolo per avere un quadro approfondito della situazione - continua il vicepresidente di Regione Liguria e assessore all’Agricoltura e Caccia Alessandro Piana – L’obiettivo prioritario è evitare chiusure improprie e prolungate nel tempo e avere dati chiari e oggettivi su come affrontare la seconda fase a partire dall’area esterna cuscinetto che coinvolge 36 comuni dove verranno effettuati da subito controlli appropriati e si procederà con abbattimenti selettivi per evitare la possibilità di contagi”.