Rubò 20mila euro al suo datore di lavoro per inviarli a sua figlia malata di cancro
La colf è stata condannata dal giudice a 8 giorni di carcere con pena sospesa

La colf è stata condannata dal giudice a 8 giorni di carcere con pena sospesa
Rubò 20mila euro al suo datore di lavoro per inviarli a sua figlia malata di cancro
Una storia triste quella che suo malgrado ha visto finire sul banco degli imputati una colf filippina. La donna prestava lavoro nella dimora di un milionario di Montecarlo. Ed è stato proprio in quella lussuosa casa che è maturato il piano della colf. La donna ha infatti sottratto denaro per 20mila euro custodito in una cassetta posta nell'armadio.
Una volta sottratta la somma la donna, come scrivono oggi Secolo e Stampa, ha chiesto ad alcuni parenti che vivevano a Ventimiglia di inviare il denaro nel suo Paese di origine per poter curare la figlia malata di cancro.
Il furto è stato subito scoperto e la donna licenziata e denunciata. I giudici di Montecarlo, vista la storia e considerato il fatto che la donna fosse incensurata e che avesse già restituito il denaro, le hanno comminato una pena di 8 giorni di carcere.