Botta e risposta sanità ligure: il PD "Strumentalizzare morti è da avvoltoi"
Continua l'acredine tra PD e Giunta regionale sul tema sanità ligure: Raffaella Paita valuta se querelare l'assessore Sonia Viale
Sanità ligure, botta e risposta: Paita valuta la querela
"Utilizzare una morte per fini politici – risponde Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria alle pesanti affermazioni dell’assessore Sonia Viale (Leggi QUI) - come un argomento qualsiasi del dibattito tra i Partiti, richiede la stessa assenza di pietà degli avvoltoi. Comunque, com’è più volte emerso anche nel corso del processo – in cui sono stata assolta – appena ho saputo della situazione a Genova io sono corsa in Protezione Civile e ci sono rimasta tutta la notte facendo il mio dovere. La frase espressa dalla Viale non è degna di una figura istituzionale. Per questo valuterò se presentare querela.
"La politica non deve trascendere in offesa"
"Riteniamo gravi e inaccettabili le dichiarazioni contro Raffaella Paita da parte dell'assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale - sottolinea il segretario PD Ligure Vito Vattuone - Di fronte a evidenti problemi nella gestione dell'emergenza nei pronto soccorso, l'assessore, invece che concentrarsi sulle soluzioni da adottare, risponde alle nostre considerazioni in modo del tutto inopportuno. Si tratta di una caduta di stile pesante, che offende la nostra capogruppo in Regione e l'intero PD; da parte nostra valuteremo eventuali azioni in sede legale. La dialettica politica deve rimanere ancorata ai temi e non trascendere nell'offesa dell'avversario. Siamo abituati a controbattere sui contenuti e a rispettare le opinioni degli altri partiti. Questo significa fare politica in un quadro democratico. Ci aspetteremmo lo stesso comportamento da parte delle altre forze in campo, soprattutto da chi ricopre ruoli istituzionali"
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