Omicidio in Svezia

Scena muta davanti al Gip per Salvatore Aldobrandi

L'avvocato Rovere "E' cosciente di quanto accaduto in Svezia ma è confuso"

Scena muta davanti al Gip per Salvatore Aldobrandi
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Questa mattina l'interrogatorio davanti al Gip

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Salvatore Aldobrandi, il ristoratore sanremese arrestato 3 giorni fa con l'accusa di aver ucciso nel 1995 l'ex fidanzata svedese Sargonia Dankha.

"Il mio assistito ha deciso ovviamente di avvalersi della facoltà di non rispondere - ha dichiarato all'uscita dal Tribunale l'avvocato Andrea Rovere - abbiamo solo contestato l'ulitizzabilità degli atti dell'autorità giudiziaria svedese. Siccome il processo è ancora aperto in Svezia e Aldobrandi ha la doppia cittadinanza, svedese e italiana, vorremo sapere da chi dovrà essere giudicato"

"Aldobrandi è un uomo di 70 anni che ha avuto due bypass e che è confuso. E' pienamente cosciente del processo in Svezia ma sembra aver rimosso quanto accaduto 28 anni fa. Questo è un processo indiziario, perchè non c'è il corpo e neanche il coltello, e fare un processo del genere che si basa sui dettagli a un uomo confuso presenta delle oggettive difficoltà"

"Inoltre  faccio presente -  conclude l'avvocato Rovere - che in 28 anni le autorità svedesi non hanno ritenuto di arrestare il mio assistito perchè le prove che avevano non erano sufficienti"

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