Sindacati in agitazione con Rivieracqua per possibile taglio del personale
Le segreterie territoriali imperiesi dei sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto a Rivieracqua di attivare la procedura di raffreddamento
Le segreterie territoriali imperiesi dei sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto a Rivieracqua di attivare la procedura di raffreddamento, dopo aver appreso la volontà dell’ente, gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia, di ridurre il personale di 55 unità, nel giro dei prossimi dieci anni, passando dagli attuali 210 dipendenti ai 155, con il blocco del turnover fino al 2033.
In una lettera inviata al prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo
all’amministratore unico di Rivieracqua, Giuseppe Torno e al commissario ad acta dell’Ato idrico, Claudio Scajola, le associazioni dei lavoratori fanno presente di voler proclamare lo stato di agitazione e un’astensione dal lavoro dei lavoratori dipendenti dell’Azienda Rivieracqua SpA “a seguito della mancata convocazione del Commissario dell’Ato Imperiese richiesta il 12/04/24 tramite pec e sollecitata il 02/05/24 sempre via pec per avere i dovuti chiarimenti rispetto al contenuto della relazione di aggiornamento del piano d’ambito dell’ottobre 2023”.
A preoccupare i sindacati è l’esito di un incontro
avvenuto ad aprile, con l’amministratore di Rivieracqua, nel corso del quale è emersa l’indicazione ridimensionare il personale. “Già oggi ci sono forti criticità per mancanza di personale tecnico, che costringono i lavoratori a turni e reperibilità ben maggiori di quanto preveda il ccnl e le leggi vigenti in materia di orario di lavoro - prosegue la nota -. Basti pensare che nel 2023, come riferitoci dall’azienda, sono state effettuate 24.500 ore di straordinario. Inutile dire che tutto questo, ogni giorno, mette a repentaglio la salute e la sicurezza dei lavoratori”.
Ulteriore preoccupazione è dettata anche dall’ipotesi di inserire nel bando di gara per l’ingresso del socio privato la possibilità di fargli assorbire venti addetti al telecontrollo, lettura contatori e bollettazione.
Fabrizio Tenerelli