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Storie di integrazione nell'entroterra
Cittadinanza italiana ad albanesi a Cesio e Vessalico
Storie di integrazione nell'entroterra
Cittadinanza italiana ad albanesi a Cesio e Vessalico
Come spesso accade sono proprio i comuni più piccoli quelli che danno segni importanti verso l'integrazione degli stranieri. E così è accaduto nell'ultimo mese in due centri dell'entroterra imperiese, distanti pochi chilometri uno dall'altro ma in due differenti vallate ossia Cesio per la Valle Impero e Vessalico in Valle Arroscia.
Ebbene a metà novembre Paola Giliberti sindaco di Vessalico ha conferito la cittadinanza italiana a Besnike Farruku, albanese da anni residente nel comune. "Gia suo marito Afrim aveva ottenuto la cittadinanza così come la figlia maggiore Esterina - ha spiegato a La Riviera il primo cittadino - ora manca solo la figlia più piccola Bihone. Poi faremo una grande festa, anche perchè Afrim è davvero importante per la nostra comunità essendo anche tesoriere della Pro Loco"
Ieri invece a dare la cittadinanza a Saimir è stato il sindaco di Cesio, nonchè presidente della Provincia Fabio Natta che sul suo profilo facebook ha postato le foto della firma in comune con il seguente commento: "Oggi Saimir (Miri per tutti noi) ha giurato fedeltà alla Repubblica.Albanese di nascita, da quindici anni vive nel nostro piccolo comune dove ha subito trovato impiego presso una ditta edile con la quale lavora a tuttoggi con impegno e passione.In Italia si è sposato e in Italia é nata la sua bimba. Miri e sua figlia da domani saranno cittadini italiani a tutti gli effettiA lui, alla sua famiglia e alla comunità che ho l'orgoglio di rappresentare va il mio grazie per questo splendido esempio di integrazione"
