Uroboro (speculare): la performance di Giuseppe Fabris a Dolceacqua
Si svolgerà questo fine settimana al "bunker" di Tilman di Dolceacqua la performance di arte contemporanea di Giuseppe Fabris
Si svolgerà oggi e domani, nel "bunker" di Tilman, a Dolceacqua, una performance dell'artista Giuseppe Fabris, che intreccia suoni, silenzi e immagini.
Al "bunker" di Tilman va in scena l'arte contemporanea
Patrocinato dal Comune di Dolceacqua l'evento riflette sulla specularità del bunker inteso come luogo segreto e misterioso ma anche vissuto. Una specularità ricreata con il suo suono e il suo ritorno, l'eco e il suo doppio, il suo altro da sé ma anche ricreando la planimetria della struttura con una collana di quotidiani degli anni '30 e '40. La performance si svolge perciò all'interno di un luogo “altro” dentro il luogo stesso, questa specularità diventa qui un segno di una conseguenza di avvenimenti o perché no anche di una scelta di vita, diventa qui dimora improvvisata, nomade ed effimera.
L'ultimo processo speculare riguarda la presenza dell'assenza, l'invisibile, l'intimo che si amplifica e diventa pubblico sottraendosi però all'impudico compiacimento dello “spettacolo”. Una storia nella storia, una memoria documentata dalla memoria, una "mise en abyme" del rifugio nel rifugio.