Ventimiglia: le adesioni alla manifestazione pro-migranti
Partecipanti da tutta Italia
Il centro sociale la Talpa e L'Orologio, con una nota stampa, rende noto l'organigramma attuale delle adesioni alla manifestazione pro-migranti in programma per venerdì 14 luglio nella Città di Confine. La manifestazione, nata tra le polemiche, con il sindaco Enrico Ioculano in primis che l'ha definita una provocazione, sarà volta alla condanna delle politiche francesi sulla gestione del confine ventimigliese e sulla sensibilizzazione a un permesso di soggiorno europeo. Non solo dalla Liguria, ma attestati di stima e partecipazioni da tutto lo Stivale. Tra i manifestanti anche il fumettista Vauro
La lista delle adesioni territoriali
- Arci provinciale Imperia
- Arci camalli ACPO
- Arci Handala
- CSA la talpa e l'orologio
- ANPI Sanremo
- Legambiente Liguria
- Gruppo teatrale l'attrito
- Associazione culturale intemelia 25 aprile
- Potere al popolo Imperia
- Associazione culturale “eppure bisogna andar”
- Partito della rifondazione comunista provincia di Imperia
- Associazione Garabombo l'invisibile
- AIFO Imperia
- Cittadinanza attiva
- Circoli Imperia Sanremo Italia-Cuba
- Solidali del ponente
- Cassa di resistenza del ponente ligure
- Popoli in arte
- ARCI Guernica
- Associazione Mappamondo Sanremo
- Comitato Territoriale UISP Imperia
"Fino ad ora hanno deciso i Minniti e i Macron, il comunicato"
Negli ultimi anni sulla questione Ventimiglia hanno avuto parola
solamente i Minniti, i Macron, i Toti, il sindaco della città e le
politiche che rendono i confini sempre più alti ed invalicabili.
Nessuna libertà per le persone in viaggio, i migranti, di scegliere
quale sia la loro rotta ed il loro destino. Poche possibilità per noi,
tanti da fuori ed interni alla provincia, di esercitare una serena
attività di solidarietà sul confine senza incorrere nella repressione
e nelle difficoltà continue che presenta questa situazione. La realtà
è una ed una sola, tutto quello che è stato fatto fino ad oggi dalle
istituzioni ha peggiorato la situazione dei migranti e degli abitanti
stessi di Ventimiglia, perché il problema è semplicemente il confine.
Forse è davvero giunto il momento di muovere tutto il possibile per
aprirlo facendo pressione sugli stati. Forse per tutte è tornato il
momento di dire a voce alta che le persone devono passare ed il collo
di bottiglia che è stato creato ostacola tutti e non aiuta nessuno.
Ci interessa, e lo faremo con una manifestazione larga e partecipata,
che venga di nuovo a galla il vero problema, quello di una situazione
che va avanti da più di tre anni senza il benché minimo margine di
miglioramento, in cui la politica gioca sulla pelle delle persone in
mare, sulla pelle di quelli che vogliono oltrepassare il confine, su
noi attivisti locali e non solo e sugli abitanti di Ventimiglia. Un
corteo che si snoderà in gran parte fuori dal centro cittadino e che
giungerà in città entrandovi solo a tardo pomeriggio, a negozi quasi
chiusi. Se nessuno, sindaco compreso, contribuirà ad accrescere il
clima di tensione potrebbe essere una giornata importante per tutti:
migranti, manifestanti e la città stessa.
In un momento in cui le persone che muoiono in mare o sulle difficili
strade che separano l'Italia e la Francia sembrano semplici numeri da
regolamentare dovremmo tutti dare una spallata ai confini, a quelle
politiche che dividono i poveri dai poveri e non urlare all'invasione
di manifestanti brutti e cattivi. La costituzione ci garantisce il
diritto di manifestare e non lo garantisce solamente a chi abita le
città in cui le manifestazioni avverranno. Detto questo, ci siamo
anche noi, siamo tante e tanti, tutti del territorio. Molti di noi
trascorrono molto tempo a Ventimiglia, nei suoi bar vivono e
consumano, molte a Ventimiglia lavorano. Attendiamo altre adesioni dal
territorio.