Ventimiglia: "L'occupazione della Camera, come quando andavo al Liceo", è scontro Ioculano-Lega

Scontro Ioculano e Lega

"L'occupazione della Camera da parte della Lega mi ricorda quando, non so bene se in 2ª o 3ª superiore, decidemmo, con fare rivoluzionario, di occupare il liceo: il 23 dicembre, a scuola chiusa. Dormimmo in aula magna. La mattina del 24 entrò un agente della Digos e qualcuno gli disse 'siete venuti a sgomberare?'. Lui, simpaticamente, rispose 'No ragazzi, sono venuto a contare quanti siete per portarvi le brioches'. Ce ne andammo a casa. Dalla nostra, c'è da dire che avevamo 15 anni. Noi".

La frase, scritta sul profilo Facebook dell'ex sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, attuale consigliere comunale di minoranza, nella città di confine, ha scatenato la reazione della Lega. "Ioculano pensi al governo e al Pd da lui stesso sostenuto", replica la lega che in un altro post scrive: "Con le proteste dei giorni scorsi i parlamentari della Lega hanno fatto fede alle loro prerogative in attesa che il Governo prendesse provvedimenti seri mentre il Pd si prodiga in promesse come con il decreto aprile che di fatto a maggio ancora non se ne ha notizia".

E aggiunge: "Stupisce che un uomo di sinistra che da sempre di sfilate e proteste ne hanno fatto la loro bandiera oggi polemizzi in merito, confermando l'idea che questa sinistra è sempre più lontana dal popolo".

E ancora: "Pertanto sorgono spontanee alcune domande all'ex Sindaco Ioculano che con il suo partito sostiene il Governo e il suo Ministro dell'Economia: perché non sono arrivati tutti i soldi della cassa integrazione? Perché non prevedono soldi a fondo perso per le aziende e le famiglie? Perché le aziende non sanno quando riaprire? Perché tanti frontalieri sono esclusi dagli aiuti economici? Siamo certi che gli italiani sono più interessati a questi argomenti che non a sterili provocazioni politiche".

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