La resa dell'attivista

Vladimir Luxuria rinuncia al festival dopo il comunicato del Vescovo

Prima il vescovo prende le distanze poi Vladimir Luxuria si arrende. "la mia fede ha di nuovo vacillato un po'"

Vladimir Luxuria rinuncia al festival dopo il comunicato del Vescovo
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Vladimir Luxuria, in un'intervista a La Repubblica, ha ammesso di aver rinunciato al festival di Christian Music di Sanremo.

 

Vladimir Luxuria abbandona il festival di Musica Cristiana dopo le parole di Suetta

L'icona della comunità Lgbtq+  ed ex parlamentare  non verrà nella città dei fiori. Il passo indietro arriva in seguito alla presa di distanza dal Festival di Musica Cristiana del direttore artistico Fabrizio Venturi (cantautore di origine toscana, che aveva invitato personalmente l'attivista), del vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, Monsignor Antonio Suetta, la cui posizione sul tema è ben nota, soprattutto in seguito alle dichiarazioni rilasciate all'indomani delle elezioni del 25 settembre, che celebravano la vittoria del centroìdestra e la sconfitta del "relativismo etico" -sulla questione gender-  della sinistra.

Nel suo comunicato, Suetta aveva "disconosciuto" la seconda edizione del Festival, dopo aver patrocinato la prima, ricordando come l'unica manifestazione musicale ufficialmente adottata dalla diocesi resta il Jubilmusic.

 

"La mia fede ha di nuovo vacillato un po'"

«Ho saputo della presa di distanza del vescovo della diocesi Sanremo -ha dichiarato a La Repubblica Vladimir Luxuria-, ed essendo in una fase della mia vita in cui non ho desiderio di creare polemiche o problemi, davanti a questa porta chiusa non ho voluto essere testa d’ariete ma fare un passo indietro. Devo dire che lo faccio con amarezza e tristezza, e per la prima volta da quando l’avevo ritrovata, oggi la mia fede ha vacillato un po’»

Un colpo duro per l'attivista ed ex deputata, che il 4 novembre, ospite del programma di Rai2 Bella Ma' aveva confessato al giornalista Pierluigi Diaco come avesse riscoperto la fede in Dio, anche grazie al consiglio datole dall'amico e compianto sacerdote genovese, Don Gallo. Vladimir Luxuria aveva ricominciato a recarsi in chiesa e a ricevere la comunione, temeva di essere cacciata, invece, aveva detto "Mi hanno accolta a braccia aperte". Il riavvicinamento alla chiesa cattolica era stato il motivo principe -unito al talento nel canto dell'attivista- a convincere il direttore artistico del Festival di Musica Cristiana, Fabrizio Venturi, a chiamare a Sanremo la Luxuria. La kermesse -parallela al Festival della Canzone Italiana do Sanremo- è prevista dal 9 all'11 febbraio 2023.

 

Vladimir Luxuria "Voglio continuare a credere in una chiesa inclusiva"

«Per fortuna -ha aggiunto a La Repubblica-  nel corso di questo mio percorso ho trovato molti sacerdoti, a cominciare proprio da don Gallo, che mi hanno aperto le braccia, e quindi voglio continuare a credere in una chiesa inclusiva in cui tutte e tutti siamo considerati figli di Dio. Auguro al Festival, il direttore sa della mia decisione, un’ottima riuscita. E spero che i messaggi di Papa  Francesco su una chiesa inclusiva non cadano nel dimenticatoio. Peccato che la mia testimonianza di fede non voglia essere ascoltata».

 

 

 

 

 

 

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