A Imperia la mega esercitazione contro l'inquinamento da fuel oil
Oltre 70 i volontari impegnati provenienti da tutta Italia
L'evento a Imperia
L’esercitazione di quest’anno, organizzata dall’Italia, che si terrà nelle acque antistanti il porto di Imperia nella giornata di mercoledì 5 ottobre, prevede una doppia situazione emergenziale: inquinamento da fuel oil ed inquinamento da HNS (Hazardous and Noxious Substance); quest’ultimo costituisce elemento di innovazione rispetto a scenari già noti, con conseguente attivazione del servizio MAR-ICE dell’EMSA a supporto tecnico sul comportamento in mare degli HNS e sulla loro pericolosità, oltre a quello fornito dal Chimico del Porto di Savona, dall’ARPA Liguria e dall’ISPRA.
Nel corso dell’esercitazione verranno inoltre attivati ben tre sistemi previsionali dello spostamento degli idrocarburi, messi in campo dal Ministero della transizione ecologica, tramitela società convenzionata Castalia s.c.p.a., dall’ARPAL Liguria e dalla Direzione Marittima di Genova (con il supporto tecnico di IAS-CNR di Oristano).
Le operazioni di contrasto all’inquinamento marino si svolgeranno attraverso il dispiegamento totale di 18 mezzi aeronavali dei tre Paesi dell’Accordo, compresi quelli di EMSA e di Eni. L’Italia prevede una importante partecipazione di mezzi quali le navi della società convenzionata Castalia s.c.p.a, una nave della Marina Militare e altri mezzi aeronavali della Guardia Costiera.
L’esercitazione RAMOGEPol riguarda solo l’attività in mare ma il Ministero ha voluto proporre alla Prefettura di Imperia e agli enti territoriali della Liguria, che hanno prontamente accettato, di partecipare all’evento, simulando la pulizia della costa, in caso di spiaggiamento dell’idrocarburo, aumentando così l’aderenza dell’esercitazione alla realtà.
Pertanto, la Prefettura di Imperia, con ilsupporto della Regione Liguria e del Comune di Imperia,
coordinerà la pulizia di una spiaggia, con 100 volontari specificatamente formati dal Dipartimento
di protezione civile con Legambiente, nell’ambito del progetto Neptune III.
L’ARPA Liguria e ISPRA forniranno supporto tecnico scientifico alle operazioni.
Tra gli ospiti che parteciperanno a questa edizione dell’esercitazione si annovera lo IOPC Funds (International Oil Pollution Compensation Funds) ed i rappresentanti dell’analogo Accordo antinquinamento marino ATM-Algeria/Tunisia/Marocco, qualificando ancora una volta, l’esercitazione RAMOGEPol, come una preziosa occasione di confronto per la messa in campo di buone prassi nel campo della lotta agli inquinamenti marino
"Abbiamo effettuato una simulazione a terra di un intervento di rimozione di prodotto petrolifero - ha spiegato la coordinatrice di Legambiente - abbiamo coinvolto in un percorso formativo nelle settimane scorse nell'ambito di un progetto che seguiamo insieme alla Protezione Civile circa 70 volontari di diverse organizzazioni nazionali e di organizzazioni della Liguria. Allestiranno lo spazio delle esercitazioni lungo la spiaggia , proveranno l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e simuleranno un intervento"
"Questa è una esercitazione a livello nazionale molto importante - ha dichiarato l'assessore Simone Vassallo - direi che Imperia come città è molto soddisfatta per tutto l'iter che si è svolto. Con il sindaco abbiamo fatto un'ottima accoglienza delle autorità sia della Guardia Costiera che della Protezione Civile"